
(AGENPARL) – Thu 09 October 2025 RPT – DIFESA, M5S AL FATTO: INACCETTABILI 130 MLD IN ARMI IN 15 ANNI
Appena arrivati otto nuovi programmi per 1,8 mld di impegno finanziario
Roma, 9 ottobre – “I 130 miliardi di spesa in armamenti programmata dalla Difesa nel DPP 2025 fino al 2039 sono un’enormità inaccettabile, un insulto al buon senso, ai cittadini, alla povertà. Tanto più considerando che la previsione è a legislazione vigente, cioè al netto dell’aumento di spesa per la difesa da 23 previsto per il prossimo triennio nel Dpfp appena approvato dal governo. Un fiume di soldi in armamenti che già inonda il Parlamento sotto forma di nove richieste di autorizzazione di spesa: insieme al documento della Difesa sono arrivati infatti ben otto nuovi programmi per un impegno finanziario pluriennale complessivo di 1,8 miliardi: 1,3 miliardi per ammodernare – di già?! – i nuovi pattugliatori della Marina la nuovissima portaerei Trieste; 185 milioni per mine anticarro e mezzi del genio dell’Esercito; 115 milioni per blindati per la guerra chimico-batteriologica, 80 milioni per cannoni antiaerei, 60 milioni per siluri leggeri, 39 milioni per mezzi speciali per incursori e parà e 30 milioni per proiettili da obici a lunga gittata. Questo dopo che da inizio legislatura il governo ha già ottenuto dalle Camere il via libera a impegni di spesa su programmi di riarmo per 16 miliardi. Un folle corsa senza fine che va ben al di là dell’indiscutibile esigenza di ammodernare la nostra difesa, ma che appare chiaramente dettato da altre logiche: soddisfare gli assurdi impegni di spesa presi in sede Nato e, ovviamente, far guadagnare i produttori di armi legati a doppio filo a questo governo”.
Questa la dichiarazione integrale dei capigruppo M5S nelle Commissioni Difesa di Senato e Camera e Senato, Bruno Marton e Arnaldo Lomuti, rilasciata al Fatto Quotidiano e ripresa nell’edizione di questa mattina.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle