
(AGENPARL) – Thu 09 October 2025 *COMUNICATO STAMPA*
*Due sportelli di ascolto e orientamento contro la violenza di genere nelle
sedi di Modena e Reggio Emilia. Il progetto Puoi dirlo. Il tuo spazio (al)
sicuro nasce dalla collaborazione tra Unimore, i Comuni di Modena e Reggio
Emilia, i centri antiviolenza e la Fondazione Marco Biagi in una rete
stabile di tutela, accoglienza e sensibilizzazione.*
*Due sportelli per l’ascolto, l’accoglienza e il sostegno* di studentesse e
personale universitario. È questo il cuore del progetto “*Puoi dirlo. Il
tuo spazio (al) sicuro*”, presentato questa mattina nel Palazzo del
Rettorato dell’Università di Modena e Reggio Emilia alla presenza del
Magnifico Rettore *Carlo Adolfo Porro*, della Professoressa *Tindara
Addabbo*, delegata per le Pari Opportunità, dell’Assessora alle Politiche
di Genere del Comune di Modena *Alessandra Camporota*, dell’Assessora alle
Pari Opportunità del Comune di Reggio Emilia *Annalisa Rabitti, *di *Stefania
Spanò – Anarkikka, *autrice della campagna visiva “Puoi dirlo. Il tuo
spazio (al) sicuro”, e delle rappresentanti dei centri antiviolenza *Casa
delle Donne contro la violenza ODV *di Modena e *Nondasola Onlus *di Reggio
Emilia.
Gli sportelli, attivi nelle sedi universitarie di Modena e Reggio Emilia,
offrono *uno spazio dedicato alla prevenzione e al contrasto della violenza
di genere* attraverso un servizio di ascolto, *orientamento* e *consulenza*
integrato nella rete territoriale dei centri antiviolenza. L’iniziativa
traduce in azione concreta la volontà dell’Ateneo di *rafforzare le
politiche di inclusione e tutela* previste dal *Decreto Ministeriale n.
1170 del 2024*, che destina parte del Fondo di Finanziamento Ordinario alla
promozione di servizi di supporto per la componente studentesca.
La realizzazione del progetto discende dalla *delibera del Consiglio di
Amministrazione* del 23 maggio 2025, con cui Unimore ha approvato un *programma
di interventi rivolti al benessere e alla sicurezza della comunità
universitaria*. In attuazione di quella decisione, l’Ateneo ha
sottoscritto *due
convenzioni parallele* con i *Comuni di Modena e di Reggio Emilia*,
coinvolgendo i rispettivi centri antiviolenza, per aprire spazi di ascolto
accessibili e riservati nelle aree universitarie.
La *convenzione con il Comune di Modena* affida la gestione dello sportello
alla *Casa delle Donne contro la violenza ODV*, attiva da trent’anni sul
territorio modenese, mentre quella con il *Comune di Reggio Emilia*
coinvolge *l’associazione Nondasola Onlus*, che da tempo coordina la rete
locale dei servizi di accoglienza e protezione per le donne in difficoltà.
Le due realtà *lavorano in raccordo con l’Ateneo* attraverso *gruppi di
monitoraggio condivisi *incaricati di seguire l’andamento delle attività,
raccogliere dati e progettare iniziative formative e di sensibilizzazione
rivolte a studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo.
Ogni sportello offre *colloqui individuali*, *orientamento ai servizi del
territorio*, *consulenza specialistica* e *momenti di formazione mirati
alla prevenzione della violenza di genere* anche nei contesti educativi e
relazionali. Gli spazi sono stati scelti per garantire accoglienza,
riservatezza e prossimità ai luoghi di studio.
Il progetto si accompagna a una *campagna di comunicazione
istituzionale* *ideata
e illustrata da Stefania Spanò – Anarkikka*, artista e attivista
riconosciuta per il suo impegno nella comunicazione sociale, che ha
realizzato i materiali grafici diffusi nelle sedi Unimore. La campagna, *curata
in collaborazione con la Fondazione Marco Biagi*, dà identità visiva al
programma con un linguaggio diretto e riconoscibile. *I manifesti e le
illustrazioni invitano a parlare, chiedere aiuto, condividere esperienze e
riconoscere* la violenza in tutte le sue forme attraverso messaggi come “*Anche
se non hai le parole. Anche se è successo proprio qui. Anche se tutto è
confuso.*”
*Ufficio Stampa Unimore*
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia