
(AGENPARL) – Thu 09 October 2025 COMUNICATO STAMPA
PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA A LÁSZLÓ KRASZNAHORKAI
LO SCRITTORE UNGHERESE INAUGURO’ INCROCI DI CIVILTA’ NEL 2022
Dal palco del festival di Ca’ Foscari lo scrittore affermò “gli incroci di civiltà rafforzano il mondo, l’umanità, le persone: incrociandoci diventiamo più forti”
9 ottobre 2025
VENEZIA – Assegnato oggi il Premio Nobel per la Letteratura allo scrittore ungherese László Krasznahorkai, «per la sua opera avvincente e visionaria che, nel mezzo del terrore apocalittico, riafferma il potere dell’arte».
Nel 2022, László Krasznahorkai è stato ospite della cerimonia di apertura della quindicesima edizione del Festival internazionale di Letteratura Incroci di Civiltà, organizzato dall’Università Ca’ Foscari Venezia. In quell’occasione, è salito sul palco del Teatro Goldoni insieme ad Antonio Scurati e Pietro Del Soldà, inaugurando ufficialmente il programma del Festival.
Dal palco del Festival veneziano Krasznahorkai affermò che “le varie civiltà in un mondo globale si rafforzano le une con le altre; gli incroci di civiltà rafforzano il mondo, l’umanità, le persone, ma non confondiamo tutto ciò con l’invasione di altre civiltà”.
Il professor Flavio Gregori aggiunge: “Sono felice che László Krasznahorkai, che abbiamo avuto l’onore di ospitare a Incroci di civiltà nel 2022, abbia ricevuto il Premio Nobel per la Letteratura. È un riconoscimento che celebra una voce unica, capace di esprimere la complessità del mondo in una prosa ipnotica, visionaria, ma sempre lucida e precisa. Nelle sue opere – da Satantango a Melancolia della resistenza a Seiobo è discesa sulla terra – Krasznahorkai scava nei temi del caos, della follia, della redenzione e della bellezza come forma di conoscenza. La sua scrittura nasce da una feconda tradizione culturale mitteleuropea: una civiltà fondata su un rapporto profondo, tragico ma anche ironico, con il mondo e la storia. Krasznahorkai ci mostra la potenza e la forza rivelatrice della letteratura.”
Krasznahorkai è nato a Gyula, in Ungheria, nel 1954. Ha vinto numerosi premi internazionali e le sue opere sono state pubblicate in molti paesi. È considerato dalla critica il più importante scrittore ungherese vivente, è autore di sette romanzi e cinque raccolte di racconti. Nel 2015 ha vinto l’International Man Booker Prize. Bompiani ha pubblicato nel 2016 “Satantango”, finalista al Premio Gregor Von Rezzori e al Premio Strega Europeo 2017, “Melancolia della resistenza” e “Il Ritorno del Barone Wenckheim”, vincitore del National Book Award for Translated Literature nel 2019. Recentemente sono stati pubblicati in italiano anche “Guerra e Guerra” e “Seiobo è discesa quaggiù”.
Bibliografia italiana essenziale László Krasznahorkai: Seiobo è discesa quaggiù, Bompiani, 2021 (trad. it. Dóra Várnai); Guerra e Guerra, Bompiani, 2020 (trad. it. Dóra Várnai); Il ritorno del barone Wenckheim, Bompiani, 2019 (trad. it. Dóra Várnai); Melancolia della resistenza, Bompiani, 2018 (trad. it. Dóra Mészáros, Bruno Ventavoli); Satantango, Bompiani, 2016 (trad. it. Dóra Várnai)
Qui il video della cerimonia di Incroci di civiltà al minuto 54.40.
FOTO AD INCROCI DI CIVILTA’Università Ca’ Foscari Venezia
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