
(AGENPARL) – Thu 09 October 2025 GIUNTA APPROVA DELIBERA PER IL CONSIGLIO COMUNALE RELATIVA ALLA VARIANTE NORMATIVA AL PRG
PER LE OPERE DI ARCHITETTURA MODERNA E CONTEMPORANEA
Su proposta della vicesindaca e assessora alla Rigenerazione urbana, la giunta ha approvato oggi l’adozione della “Variante normativa al PRG per le opere di architettura moderna e contemporanea ai sensi dell’art.12 della LR n.14/2008”, relativa alle “Misure a sostegno della qualità delle opere di architettura e di trasformazione del territorio”. Il provvedimento, che ha già ottenuto il parere favorevole dei 5 Municipi cittadini, dovrà ora essere sottoposto al vaglio del Consiglio comunale.
Il settore Ufficio di Piano e Urban Center della ripartizione Governo e Sviluppo strategico del territorio, tenuto conto degli approfondimenti effettuati per la redazione del PUG in adeguamento all’intervenuto Piano paesaggistico regionale, ha provveduto a individuare le opere per le quali ha ritenuto di proporre una specifica disciplina di tutela urbanistico/ edilizia, rivedendo e approfondendo la ricognizione generale delle opere che oggi conta 201 manufatti (complessi ed edifici) ritenuti espressione dei caratteri identitari del territorio afferenti alla ‘stratificazione insediativa/architettonica recente’ presenti sia nella ‘città consolidata’ sia in contesti extra-urbani.
Questi complessi ed edifici, che costituiscono invarianti locali della struttura antropica e storico-culturale (anche se non interessati da specifico vincolo architettonico), sono stati perciò oggetto di una ricognizione effettuata dagli uffici tecnici facendo riferimento tanto alla letteratura di settore quanto a una piattaforma dedicata del ministero della Cultura e, conseguentemente, di una schedatura approfondita.
La schedatura complessiva, che per ogni manufatto indica i dati identificativi catastali, i progettisti (qualora noti), l’epoca di costruzione e i riferimenti della tutela – effettuata ai sensi della LR 14/2008, risulta così strutturata:
1.Invariante locale 1 – Complessi e/o edifici del XIX-XX sec. di rilevante interesse architettonico, urbano e ambientale
Si tratta di edifici e di manufatti di differenti tipologie, caratterizzate da epoche di realizzazione differenti e da funzioni di diversa natura (residenziale, di servizio, terziaria,), che con la propria presenza qualificano e conformano lo spazio ed il paesaggio urbano sia per consistenza fisica sia per uso previsto, in quanto elementi di interesse architettonico, urbano e ambientale che caratterizzano le diverse fasi della trasformazione e stratificazione insediativa/architettonica.
2.Invariante locale 2 – Aree degli insediamenti industriali storici
Si tratta di aree, di complessi edilizi e di singoli manufatti, relativi a impianti produttivi, tecnologici, attualmente presenti all’interno dell’insediamento urbano, a seguito di processi di crescita della città e originariamente collocati in aree periferiche della stessa, che testimoniano le origini e lo sviluppo delle attività produttive industriali.
3.Invariante locale 3 – Complessi di edilizia residenziale pubblica di interesse storico
Si tratta di complessi di edilizia residenziale di iniziativa pubblica realizzati nei primi decenni del Novecento nei tessuti di espansione otto-novecentesca di Libertà e Madonnella e, nelle Zone per l’edilizia economica e popolare del Dopoguerra di San Paolo e di Località Enziteto di Valente, che presentano caratteri di unitarietà conformanti lo spazio e il paesaggio urbano e spesso segnano specifici momenti storici nella vita cittadina.
4.Invariante locale 4 – Complessi, edifici e manufatti di valore storico-documentario
Si tratta di complessi, edifici e manufatti di differenti tipologie, epoche di realizzazione – spesso non accertata/accertabile in caso di manufatti extra moenia – e funzioni che connotano lo spazio urbano che con la propria presenza qualificano e conformano lo spazio e il paesaggio urbano sia per consistenza fisica sia per uso previsto, costituendo la testimonianza della trasformazione insediativa di Bari e dei centri minori, anche in termini di valore documentario.
Il provvedimento approvato, dunque, risponde alla necessità di tutelare gli immobili che costituiscono testimonianza significativa dell’architettura moderna e contemporanea sul territorio comunale al fine di perseguire il miglioramento della qualità urbana, la bellezza degli insediamenti umani, la salvaguardia e la valorizzazione dei paesaggi della città.
In coerenza con i principi dello sviluppo sostenibile e della tutela dei valori ambientali del territorio, come previsto dal mandato dell’amministrazione comunale, la tutela delle opere di architettura moderna e contemporanea risponde al contempo all’obiettivo di aumentare la conoscenza, e quindi la consapevolezza e il coinvolgimento, dei cittadini sui temi della qualità dell’ambiente urbano e della identità culturale e architettonica.
L’elenco delle architetture moderne e contemporanee (art. 12 L.R. n. 14/2008) – Variante normativa al vigente PRG è disponibile sul sito istituzionale del Comune a questo link.