
(AGENPARL) – Thu 09 October 2025 DPFP, TURCO (M5S): PROPORREMO PIANO SHOCK DI TAGLIO TASSE, DA GOVERNO IL NULLA
NOTA STAMPA
*DPFP, TURCO (M5S): PROPORREMO PIANO SHOCK DI TAGLIO TASSE, DA GOVERNO IL NULLA*
Roma, 9 ottobre. “Con questo Documento programmatico di finanza pubblica il Governo ha fatto definitivamente cadere la maschera della propaganda. Il Dpfp attesta dure realtà: apparente equilibrio dei conti; effetto nullo della prossima Manovra, con tutte le misure promesse, come il taglio dell’Irpef sul ceto medio, la rottamazione e qualche aiutino alle imprese, che non produrranno alcun effetto sulla crescita; un Paese che sarebbe in recessione senza Pnrr. Abbiamo una pressione fiscale record e tagli lineari micidiali, a causa dello scellerato Patto di stabilità accettato supinamente da Meloni e Giorgetti. C’era una grande occasione, i 209 miliardi di Pnrr portati in Italia dal Governo Conte II. Il Governo è di fronte a 50 miliardi di utili delle banche che potrebbe indirizzare verso l’economia reale, ma che invece ha protetto per assecondare un risiko bancario a favore di qualcuno. Abbiamo un ministro, Giorgetti, che addirittura ha evocato golpe finanziari dell’opposizione. Ma non è stato un golpe il Patto di stabilità accettato dal nostro ministro dell’economia? Non è stato un golpe finanziario il risiko bancario assecondato al nostro ministro dell’economia, che ha favorito singole cordate? A che pro tutta l’austerity di Giorgetti? A che pro portare il deficit/Pil al 2,4%nel 2027? Tenendo il rapporto anche leggermente sotto al 3% si potrebbero liberare 15 miliardi. Noi proporremo un maxi piano di taglio alle tasse, incrementando la no tax area e le detrazioni. Intendiamo rafforzare l’assegno unico e potenziare la sanità, riportando i finanziamenti verso 7% del Pil. E vogliamo il recupero di un meccanismo di sostegno alle imprese come la nostra Transizione 4.0. Dove trovare i soldi? Dove la Meloni ha paura di guardare: tassazione delle rendite finanziarie, tassazione degli extraprofitti bancari ed energetici, aumento della web tax, definanziamento delle spese militari e del Ponte sullo Stretto, uso virtuoso del deficit per liberare 15 miliardi nel prossimo biennio”. Lo ha detto nell’aula di palazzo Madama il senatore Mario Turco, vicepresidente del M5S e componente della Commissione d’inchiesta sulle banche, durante la discussione generale sul Dpfp.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle