
(AGENPARL) – Thu 09 October 2025 Consiglio regionale, Angelo Chiorazzo, su seduta di consultazioni della
terza commissione consiliare a Senise dedicata alla crisi idrica e del
comparto agricolo. Con preghiera di diffusione, si ringrazia.
*COMUNICATO STAMPA*
*Chiorazzo (BCC): “Crisi idrica, la politica deve ascoltare e dare risposte
concrete. Il mondo agricolo non può più aspettare”.*
“Ringrazio l’Assessore Cicala per la presenza e per la disponibilità al
confronto. Ringrazio altresì il Presidente del Consiglio regionale Marcello
Pittella, e il Presidente della Terza Commissione, Rocco Leone, che su
mia richiesta hanno consentito, per la prima volta, che la Commissione si
riunisse al di fuori del Palazzo Consiliare. Desidero inoltre ringraziare i
numerosi consiglieri regionali che oggi hanno voluto essere qui,
partecipando in gran numero a questa seduta della Terza Commissione, ben
oltre i componenti effettivi della stessa. La loro presenza è segno di
attenzione, responsabilità e consapevolezza della gravità del momento. È
particolarmente significativo che questa riunione si sia svolta proprio nel
cuore del Senisese, accanto alla diga di Monte Cotugno, la più grande diga
in terra battuta d’Europa”.
È quanto dichiara il Vice Presidente del Consiglio regionale della
Basilicata, Angelo Chiorazzo, a conclusione della seduta odierna di
consultazioni della Terza Commissione consiliare dedicata alla crisi idrica
e alle ripercussioni sul comparto agricolo lucano, svoltasi a Senise con la
partecipazione delle organizzazioni agricole, delle imprese del territorio
e del Sindaco della Città di Senise.
“Da tempo – ha sottolineato Chiorazzo – si leva un grido d’allarme dal
mondo agricolo, dai produttori e dalle aziende che ogni giorno combattono
per portare avanti il proprio lavoro. È un grido che abbiamo raccolto
spesso, anche come opposizione, non per alimentare polemiche ma per senso
di responsabilità. Quando alcuni agricoltori hanno chiesto di accendere i
riflettori sulla diga di Senise, ho ritenuto doveroso dare seguito a
quell’appello. Non era possibile convocare una seduta consiliare in sede
decentrata, ma la Commissione sì, e oggi questa presenza sul territorio è
un segnale concreto di attenzione da parte dell’intero Consiglio
regionale”.
Durante la consultazione, il Sindaco di Senise, Eleonora Castronuovo, ha
ricordato come “gli impianti e le condotte risalgano a quarant’anni fa, con
una dispersione preoccupante”, mentre il Presidente di Confagricoltura,
Francesco Paolo Battifarano, ha ribadito che “il sistema non regge più e
gli agricoltori sono allo stremo, servono scelte rapide e commissariamenti
per superare l’inerzia”.
Anche il vicepresidente del Consorzio del Peperone di Senise IGP, Pasquale
Pennella, ha evidenziato che “l’acqua non è solo una risorsa produttiva ma
una leva sociale che garantisce lavoro e coesione nelle aree rurali”.
Nel suo intervento conclusivo, Chiorazzo ha richiamato la necessità di
ristori immediati per gli agricoltori del Senisese, come previsto dalla
risoluzione unitaria approvata a maggio, “che purtroppo a oggi – ha
sottolineato – non ha trovato alcuna attuazione concreta”.
Il Vice Presidente ha inoltre chiesto all’Assessore Cicala di chiarire se,
considerati i ritardi accumulati nei lavori sugli invasi lucani, il Governo
regionale intenda nominare un commissario ad acta per accelerare le opere e
superare lentezze e inefficienze operative.
“Portare le istituzioni sul territorio – ha aggiunto Chiorazzo – è una
scelta giusta e doverosa. Oggi, davanti a un’infrastruttura come Monte
Cotugno che contiene 25 milioni di metri cubi d’acqua in meno rispetto a un
anno fa, non possiamo limitarci a constatare i numeri, dobbiamo agire”.
“È arrivato il momento – ha concluso Chiorazzo – di dare risposte concrete
a chi produce, a chi tiene viva la nostra terra. La politica deve tornare
ad ascoltare e a decidere, perché ogni giorno perso pesa sul lavoro,
sull’economia e sul futuro della Basilicata”.