
(AGENPARL) – Thu 09 October 2025 (AGENZIA UMBRIA NOTIZIE)
Polsoci39
Accordo Hamas-Israele, assessore Barcaioli: “Tregua fragile, ma
speriamo che venga rispettata. Gaza merita una vera pace”
(aun) – Perugia, 09 ottobre 2025 – L’assessore alla Pace e alla
Cooperazione internazionale della Regione Umbria, Fabio Barcaioli,
in merito all’accordo di tregua tra Israele e Hamas, firmato per
consentire il rilascio degli ostaggi israeliani e dei detenuti
palestinesi, ha detto: “Gaza merita una pace vera. Per ora abbiamo
soltanto una tregua, e già chiamarla così è un atto di fiducia
verso il futuro” ha spiegato Barcaioli, ricordando come le parole
pronunciate poche ore fa dal ministro Smotrich rischino di
svuotare di senso ogni tentativo di dialogo. “Subito dopo il
ritorno degli ostaggi, Israele riprenderà a impegnarsi con tutte
le sue forze per l’eradicazione di Hamas e il disarmo di Gaza, in
modo che non rappresenti più una minaccia” ha detto il ministro
delle Finanze israeliano.
Secondo l’assessore, l’intesa raggiunta non affronta le
questioni che da decenni alimentano il conflitto. “Tutti i punti
più delicati, dalla smilitarizzazione di Hamas al riconoscimento
dello Stato palestinese, dal futuro della Striscia e della
Cisgiordania alla commissione di inchiesta sui crimini di guerra,
sono stati rinviati a data da definirsi” ha osservato.
Barcaioli ha evidenziato come, sul piano politico, la linea del
governo israeliano resti immutata. “I partiti dell’estrema destra
continuano a esercitare un potere determinante. Le parole del
ministro Smotrich riflettono un equilibrio interno costruito sulla
paura e sulla vendetta. Il rischio è un ritorno alla violenza,
ancora più devastante, non appena saranno rilasciati gli ostaggi”
ha proseguito.
Nonostante tutto, l’assessore vede in questa tregua un segno di
resistenza alla barbarie. “Oggi è un giorno importante perché la
popolazione di Gaza finalmente ha qualcosa per cui festeggiare,
per cui sperare. Questa sospensione delle armi è una boccata
d’aria in mezzo al fumo delle macerie” ha aggiunto, richiamando la
responsabilità della comunità internazionale.
“Non possiamo considerare chiusa questa pagina, non possiamo
ancora gioire – ha concluso Barcaioli – Serve un impegno politico
costante e coraggioso, capace di costruire un futuro di convivenza
e di diritti. È tempo di smettere di contare le vittime e di
iniziare a contare le vite che si possono ancora salvare. Per
questo domenica 12 ottobre marceremo da Perugia ad Assisi, per
chiedere una pace vera e duratura”.
Redcom/Mdc/nnn