
(AGENPARL) – Thu 09 October 2025 COMUNE DI ANCONA
AREA OPERE PUBBLICHE
IN VIA PAPA GIOVANNI XXIII
D.I.P. – DOCUMENTO DI INDIRIZZO ALLA PROGETTAZIONE
(Rif. All. I.7, art. 3 del D.Lgs. 36/23)
Sindaco: Avv. Daniele Silvetti
Assessore LLPP: Ing. Stefano Tombolini
Dirigente Coordinatore di Area: Ing. Stefano Capannelli
Responsabile Unico del Progetto: Ing. Marco Cecchi
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INDICE
PREMESSA……………………………………………………………………………………………………………………………. 3
INQUADRAMENTO PRELIMINARE …………………………………………………………………………………………… 3
RIFERIMENTI NORMATIVI ………………………………………………………………………………………………………. 3
STATO DEI LUOGHI ……………………………………………………………………………………………………………….. 4
OBIETTIVI DA PERSEGUIRE …………………………………………………………………………………………………….. 7
REQUISITI TECNICI ………………………………………………………………………………………………………………… 8
LIVELLI DELLA PROGETTAZIONE DA SVILUPPARE ………………………………………………………………………. 8
ELABORATI GRAFICI E DESCRITTIVI………………………………………………………………………………………….. 8
RACCOMANDAZIONE PER LA PROGETTAZIONE ………………………………………………………………………… 9
LIMITI ECONOMICI………………………………………………………………………………………………………………… 9
PROCEDURA DI SCELTA DEL CONTRAENTE E CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE ………………………………. 10
TIPOLOGIA DI CONTRATTO …………………………………………………………………………………………………… 10
CRITERI AMBIENTALI MINIMI ……………………………………………………………………………………………….. 10
STIMA DEI TEMPI ………………………………………………………………………………………………………………… 10
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PREMESSA
che dovranno
essere perseguiti nel progetto di fattibilità tecnica ed economica per la realizzazione della
Quadro
Esigenziale
se dell’intervento, contiene indicazioni riguardo le caratteristiche del progetto da realizzare
al fine di definire i requisiti e gli elaborati progettuali necessari al perseguimento degli obiettivi, come definito
INQUADRAMENTO PRELIMINARE
approvato con Delibera di Consiglio n. 83
del 28/07/2025 con finanziamento mediante mutuo. Si prevede, almeno per il livello di fattibilità tecnicoeconomica, una progettazione gestita internamente agli uffici tecnici del Comune anche eventualmente
mediante utilizzo di metodi e strumenti di gestione informativa delle costruzioni. Successivament
sarà realizzata mediante appalti con ditte esecutrici esterne.
L’area interessata dalla progettazione in oggetto è sita in Via Papa Giovanni XXIII, è di proprietà del Comune
di Ancona e si trova vicino al Duomo di S. Ciriaco con affaccio verso il porto sottostante.
Le previsioni di utilizzo dell’area riguardano la sistemazione della parte più alta con nuova pavimentazione e
balaustra per la realizzazione di un nuovo affaccio panoramico; tali operazioni risultano coerenti con la
pianificazione che si evince dal PRG del Comune di Ancona, come meglio illustrato ai paragrafi successivi.
RIFERIMENTI NORMATIVI
Oltre alla normativa generale che disciplina la realizzazione delle opere pubbliche (D. Lgs. 36/23) di seguito
vengono elencate le norme di riferimento per lo specifico intervento:
Decreto interministeriale 2 aprile 1968, n. 1444 distanza fra i fabbricati e rapporti massimi tra gli spazi destinati agli insediamenti residenziali e
produttivi e spazi pubblici o riservati alle attività collettive, al verde pubblico o a parcheggi, da
osservare ai fini della formazione dei nuovi strumenti urbanistici o della revisione di quelli esistenti, ai
D. Lgs. n. 285/92 – (codice della strada) e direttive attuative;
D. M. 6792/01 – (norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade);
D.lgs. 42/2004 – Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio;
Decreto correttivo 5 agosto 2024 del Ministero
recante: «Criteri ambientali minimi per
Legge n. 13/1989 –
ioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere
D.M. 14 giugno 1989, n. 236 l’adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica, ai fini del
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D.P.R. 24 luglio 1996, n. 503 architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubb
Norme Tecniche per le Costruzioni approvate con il decreto ministeriale del 17 gennaio 2018 e
circolare esplicativa del 21 gennaio 2019, n. 7 C.S.LL.PP.;
D.M. 22 gennaio 2008, n. 37 -quaterdecies,
comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di
D.Lgs. 81/2008 – “Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro ;
L.R. n. 6/2005 A livello urbanistico si fa riferimento a:
, approvato con Delibera di Giunta Regionale n. 5841 del 28/12/1993 e
successive varianti;
– Regolamento edilizio del Comune di Ancona
Inoltre, la progettazione dovrà rispettare tutto il quadro delle norme tecniche di riferimento che disciplinano
gli aspetti edilizi, strutturali, impiantistici.
STATO DEI LUOGHI
affaccio panoramico (evidenziata in rosso nelle immagini di
seguito riportate) è sita in Via Giovanni XXIII, inserita all’interno del PPE “Colle Guasco” e classificata secondo
Sito archeologico della Chiesa di Santa Maria del Carmine (ZTO 1) .
Attualmente la zona si presenta in stato di abbandono con erba nella parte sopra e vegetazione più alta,
arbusti con altre piccole piante nella parte sottostante da
archeologici rinvenuti nei precedenti anni.
Aerofoto
La superficie
è di circa 420 mq ed è pressoché pianeggiante.
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per la maggior parte al Catasto urbano del Comune di Ancona al foglio n. 3
con la particella n. 106 e per una porzione al Catasto terreni sempre al foglio n. 3, particella n. 105, entrambe
di proprietà del Comune di Ancona.
Estratto di mappa catasto
A livello di inquadramento urbanistico si riporta di seguito quanto indicato nel PRG e nelle NTA vigenti del
Comune di Ancona
Zona territoriale omogenea: Zona A;
Art. 71 – Aree Progetto prevalentemente costruite (APC):
APC 43 Sito archeologico della Chiesa di Santa Maria del Carmine (ZTO 1)
Usi previsti: U4/4, U4/20
Zona Tessuto Omogeneo: ZT1 art. 39;
Prg Comune di Ancona
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rea è inserita all’interno del PPE “Colle Guasco” approvato in variante con Delibera di Consiglio n. 57 del
30/05/2017 il quale prevede la riqualificazione dell’area monumentale da effettuare mediante l’intervento
di realizzazione del pubblico esercizio o delle attrezzature culturali, comprendente anche la sistemazione
della terrazza e del giardino, e l’intervento di ampliamento dei servizi igienici pubblici situati a monte dello
Scalone Nappi. I due interventi potranno essere attuati anche separatamente.
estratto dal PPE:
Dalla consultazione della piattaforma
risulta essere presente un vincolo per interesse storico,
architettonico e archeologico
; dal sito invece della Regione Marche
la zona rientra nel Colle Guasco sotto tutela paesaggistica secondo art. 136 e 157 del D.lgs
42/2004
legge 6 luglio 2002, n. 137
come si evince dalla campitura a 45° sotto indicata in viola.
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OBIETTIVI DA PERSEGUIRE
, per il momento, una semplice sistemazione della zona a
monte degli scavi, attualmente lasciata a verde, per la realizzazione di una nuova pavimentazione con
balaustra per la creazione di un nuovo affaccio panoramico, ripristinando la fruibilità pubblica dello spazio e
riqualificando
attualmente recintata e non utilizzabile. In futuro sarà da prevedere anche la
sistemazione della parte sottostante in cui sono presenti murature storiche.
0.000,00 nella programmazione triennale
2025-2027 annualità 2025.
Il progetto di fattibilità dovrà
sistemazione della parte alta
nuova balaustra
eventuale
illuminazione. Un nuovo cordolo di fondazione superficiale dovrà essere predisposto
ancoraggio della
nuova balaustra e lo stesso garantirà il contenimento perimetrale della nuova pavimentazione. La superficie
per cui verrà ripristinata la fruizione pubblica, perimetrata con la nuova balaustra in progetto, dovrà essere
adeguatamente distante rispetto al ciglio delle murature storiche che contornano la parte alta dell area, per
le quali non sono note le condizioni di stabilità e sicurezza, che non potranno essere indagate nell ambito del
presente progetto. Nello spazio vuoto che verrà a crearsi tra la nuova balaustra ed il filo delle murature
esistenti perimetrali, verranno piantumate nuove specie arboree (arbusti, cespugli, ecc.) da definire con il
supporto dell
comunale del Verde Pubblico con cui sarà anche valutato lo stato delle alberature
esistenti, prevedendo o meno degli interventi quali potatura e/o abbattimento qualora fossero necessari.
Le finiture ed i rivestimenti dovranno perseguire, il più possibile, l’obiettivo di mitigazione dell’impatto
estetico, al fine di integrarsi armoniosamente con il contesto circostante, migliorando l’estetica complessiva
e paesaggistico. La pavimentazione dovrà essere studiata in modo da garantire,
il più possibile, la permeabilità, riducendo l’impatto ambientale e prevenendo il ristagno di acqua. Dovrà
inoltre prevedersi un adeguato sistema di smaltimento delle acque di pioggia.
Il nuovo affaccio sarà dotato di un sistema di illuminazione a led ad alta efficienza energetica ed
eventualmente la previsione di una
Di seguito si riporta uno schema planimetrico preliminare di riferimento che mostra una possibile
organizzazione della nuova area riqualificata
Schema
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REQUISITI TECNICI
ll progetto di fattibilità tecnico-economica dovrà essere redatto nel rispetto delle Norme Tecniche per le
Costruzioni approvate con il decreto ministeriale del 17 gennaio 2018 e della circolare esplicativa del 21
gennaio 2019, n. 7 C.S.LL.PP. Inoltre dovranno essere rispettate tutte le normative specifiche relative agli
impianti tecnici (idrici, elettrici e speciali, illuminazione, scarico, ecc.).
Eventuali interventi in merito al superamento delle barriere architettoniche dovranno essere conformi a
quanto previsto dal D.P.R. n. 503/1996 e ss.mm.ii..
dei Beni Culturali (D. Lgs. 42/2004) e il DM 37/2008 per la conformità degli impianti.
LIVELLI DELLA PROGETTAZIONE DA SVILUPPARE
Il presente documento di indirizzo alla progettazione è propedeutico allo sviluppo del Progetto di fattibilità
tecnico-economica (PFTE) che è il livello previsto dal D.Lgs.
delle autorizzazioni e pareri previsti; il progetto dovrà essere poi
380/2001.
oppure direttamente la predisposizione di appalto di progettazione esecutiva ed esecuzione lavori.
ELABORATI GRAFICI E DESCRITTIVI
Gli elaborati minimi da prevedere per il Progetto di fattibilità tecnico-economica, anche in coerenza a quanto
Relazione tecnico-illustrativa;
2. Relazione geologica;
3. Elenco prezzi e eventuale analisi prezzi;
Quadro economico di progetto;
Disciplinare descrittivo e prestazionale;
7. Cronoprogramma;
8. Prime indicazioni per la stesura del piano di sicurezza e di coordinamento, finalizzato alla tutela
della salute e sicurezza dei lavoratori nei cantieri, ai sensi del decreto legislativo 9 aprile 2008, n.
10. Rilievi plano-altimetrici e stato di consistenza delle opere esistenti e di quelle interferenti;
11. Elaborati grafici delle opere;
12. Relazione di sostenibilità dell’opera.
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RACCOMANDAZIONE PER LA PROGETTAZIONE
La progettazione deve seguire scrupolosamente le normative urbanistiche, territoriali e paesaggistiche
vigenti, in modo da garantir
rispettare eventuali vincoli e prescrizioni imposti dalle autorità competenti, come la Soprintendenza, ecc. .
La progettazione strutturale riguardo alla fondazione della balaustra dovrà essere conforme agli standard
tecnici nazionali per garantire la sicurezza e la resist
. I materiali impiegati devono
rispettare i criteri di sostenibilità ambientale, prediligendo soluzioni ecologiche come pavimentazioni
drenanti e
saggio e
l’ambiente.
Il progetto oltre che essere conforme alle normative di riferimento vigenti, dovrà garantire
persone con disabilità.
LIMITI ECONOMICI
-2027 delle OO. PP. del Comune, verrà finanziato
Progetto di Fattibilità tecnico-economica da parte della Giunta comunale. Attualmente nella
programmazione triennale 2025-2027
250.000,00.
Per la realizzazione dell’intervento è stata effettuata una stima preliminare dell importo lavori in via
parametrica e viene riportato di seguito un quadro tecnico economico così organizzato, da ridefinire
ovviamente in fase di redazione del PFTE:
Quadro Economico
Quadro A – APPALTI
A1 Lavori (a misura)
A2 Costi Sicurezza speciale (non soggetti a ribasso)
Totale LAVORI
Quadro B – SOMME A DISPOSIZIONE
B1 IVA su Lavori (10%)
B2 Lavori in amministrazione diretta
B3 Rilievi, accertimenti e indagini
B4 Allacciamenti pubblici servizi e superamento interferenze
B7 Spese tecniche incarichi esterni (CSE, Collaudi, Verifica, ecc.)
B8 Incentivo di cui all’Art.45 D.Lgs.36/2023
B9 Assicurazione progettisti interni
B12 Prove di laboratorio, accertamenti e verifiche da CSA / Monitoraggi
B13 Imprevisti
Totale Somme a disposizione
Totale Generale
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PROCEDURA DI SCELTA DEL CONTRAENTE E CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
Il progetto di fattibilità tecnico-economica (PFTE) sarà redatto internamente agli uffici comunali.
Relativamente alle successive fasi, ovvero progettazione esecutiva e successivo appalto lavori, le procedure
di scelta dei contraenti ed i criteri di aggiudicazione dovranno essere valutati secondo normativa anche in
funzione degli importi e delle caratteristiche degli affidamenti, una volta che verrà sviluppato il computo
metrico estimativo del Progetto di fattibilità tecnico-economica.
Gli affidamenti saranno realizzati in conformità con quanto previsto dal D.Lgs 36/2023, art. 50 mediante
proce
TIPOLOGIA DI CONTRATTO
In relazione a quanto già esposto al paragrafo precedente, si valuterà la tipologia di contratti in coerenza
rirà dal progetto di fattibilità tecnico-economica, secondo
CRITERI AMBIENTALI MINIMI
In fase di redazione del Progetto di fattibilità, ma soprattutto in fase di redazione del Progetto esecutivo, si
dovrà dare atto del rispetto dei Criteri Ambientali Minimi come previsti dalla normativa vigente.
STIMA DEI TEMPI
Nel cronoprogramma di seguito riportato, si individua una programmazione preliminare di massima delle fasi
principali del procedimento. Nel cronoprogramma si è considerato, al momento, lo sviluppo di una
programma dovrà essere ovviamente aggiornato e
procedimento al momento considerate sono le seguenti:
Indagini preliminari, Sviluppo Progettazione di Fattibilità e acquisizione pareri: circa 4 settimane;
Approvazione Progetto di fattibilità:
circa 2 settimane;
Acquisizione del finanziamento con mutuo CDP:
circa 2 settimane;
Sviluppo Progettazione Esecutiva:
circa 2 settimane;
Approvazione Progetto Esecutivo:
circa 2 settimane;
Gestione procedure di affidamento:
circa 4 settimane;
Esecuzione lavori:
circa 8 settimane.
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Ancona, 06 Ottobre 2025
Il Responsabile Unico del Progetto
Ing. Marco Cecchi*
*(firmato digitalmente)
Il Dirigente Coordinatore di Area
Ing. Stefano Capannelli*
*(firmato digitalmente)