
(AGENPARL) – Thu 09 October 2025 Nota di Arcudi (Tp-Uc), Romizi (FI) e Melasecche (Lega)
sull’interrogazione discussa in Aula: “Così la Giunta regionale
blocca lo sviluppo dell’Umbria”
(Acs) Perugia, 9 ottobre 2025 – “Dopo oltre un anno di annunci,
conferenze stampa e promesse, la situazione delle grandi
infrastrutture umbre è ormai inaccettabile. Nell’odierna seduta
dell’Assemblea legislativa, in risposta alla nostra interrogazione
rivolta all’assessore Francesco De Rebotti, abbiamo ricevuto
l’ennesima non risposta. È ormai evidente che non esiste una
strategia chiara né una linea condivisa sul futuro infrastrutturale
dell’Umbria”. È quanto dichiarano i consiglieri regionali di
opposizione Nilo Arcudi (Tp-Uc), Andrea Romizi (FI) ed Enrico
Melasecche (Lega).
“Sull’alta velocità, sul Nodo di Perugia e sulle altre opere
fondamentali per il futuro della nostra regione – spiegano i
consiglieri – la Giunta continua a muoversi in totale confusione,
senza visione e senza coraggio. Nella sostanza, non vogliono
realizzare le opere: in Consiglio regionale votano contro,
condizionati dalle pressioni del Movimento 5 Stelle, di Sinistra e
Verdi e dei vari comitati locali. Un atteggiamento contraddittorio che
produce solo melina e fa perdere tempo prezioso all’Umbria. Il caso
del protocollo d’intesa con la Toscana, prima firmato con grande
clamore e poi ritirato frettolosamente, è l’emblema di questa
incapacità di governo: un autogol clamoroso che ha fatto perdere
credibilità e occasioni concrete di sviluppo. Serve – concludono
– un cambio di passo immediato. Basta con la politica degli annunci
e dei rinvii. L’Umbria ha bisogno di decisioni, chiarezza e visione,
non di ambiguità e confusione. Continuare così significa condannare
la nostra regione all’isolamento infrastrutturale e perdere le poche
opportunità che ancora abbiamo”. MP
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/80970
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