
(AGENPARL) – Thu 09 October 2025 A Donatella Tesei (Lega) risponde la presidente della Giunta regionale
Stefania Proietti: “dalle verifiche fatte non sono emerse
anomalie”
(Acs) Perugia, 9 ottobre 2025 – Nella sessione ‘Question time’
della seduta odierna dell’Assemblea legislativa, il consigliere
Donatella Tesei (Lega) ha interrogato la presidente della Giunta
regionale, Stefania Proietti circa le “Condizioni del reparto di
geriatria dell’Ospedale di Perugia, carenze igieniche, organizzative e
di personale”. Nello specifico ha chiesto alla presidente Proietti
“se sia a conoscenza delle condizioni del reparto di geriatria
dell’Ospedale di Perugia e se abbia già disposto verifiche immediate;
quali misure urgenti intenda adottare per garantire condizioni
igienico-sanitarie adeguate e sicurezza per i pazienti; se siano
previsti controlli sistematici e trasparenti per il rispetto degli
standard igienico-sanitari nel suddetto reparto; quali azioni
organizzative siano previste per affrontare la carenza di personale
infermieristico e Oss, e con quali tempi di attuazione”.
Illustrando il suo atto Tesei ha sottolineato che “la sanità
pubblica umbra deve garantire standard di qualità, sicurezza e
dignità nell’assistenza ai pazienti, con particolare attenzione alle
persone anziane e fragili. Negli ultimi giorni è stata resa pubblica
la denuncia della coordinatrice regionale dell’Umbria di Pensiero
Popolare Italiano, in merito alle gravi criticità riscontrate nel
reparto di geriatria dell’Ospedale di Perugia. Dalla testimonianza
emergono condizioni di scarsa igiene, carenza di personale
infermieristico e Oss, difficoltà nell’isolamento dei pazienti
infetti, con conseguente rischio di diffusione di contagi ospedaliere.
La stessa coordinatrice ha riferito di stanze sporche al punto di
essersi trovata nelle condizioni di dover provvedere, personalmente,
alla pulizia dei luoghi, anche a seguito della dichiarata mancanza di
prodotti sanitizzanti essenziali. Queste condizioni, se confermate,
configurano un grave deficit organizzativo e strutturale, non
imputabile al personale sanitario, che anzi viene descritto come
competente e dedito, ma insufficiente, numericamente, a garantire un
servizio adeguato. Ulteriori voci e notizie di vari accadimenti che si
sono verificati, evidenziano la necessità di affrontare con estrema
urgenza i diversi problemi strutturali ed organizzativi che minano
alla base la qualità del servizio sanitario erogato ai cittadini
umbri, condizione questa che pone a rischio le fasce più fragili
della nostra popolazione. La geriatria è un reparto strategico in una
regione con forte invecchiamento demografico. Su queste cose va fatta
molta attenzione. A volte si rischia di non porre attenzioni a
situazioni che generano maggiori disagi agli utenti.
La presidente Proietti ha risposto che “dalle verifiche fatte non
sono emerse anomalie. Eravamo a conoscenza delle segnalazioni. Oltre
ai controlli interni che vengono effettuati con regolarità, la Asl
non appena ricevuta segnalazione ha attivato verifiche ulteriori,
anche con sopralluoghi, dai quali non sono emerse difformità dai
servizi appaltati. Tuttavia sono state fatte ulteriori analisi. Anche
da qui non sono emerse anomalie. Comunque questa è stata
l’occasione per richiamare alla massima diligenza per le condizioni
igieniche del reparto. A tutte le segnalazioni va data la giusta
attenzione. Nel reparto le condizioni igieniche sono garantite secondo
le condizioni previste. Le procedure di sanificazione vengono eseguite
quotidianamente più volte a giorno. Il piano delle attività del
servizio di pulizia in appalto presso l’ospedale prevede anche propri
controlli di qualità mensili con check list dedicate, anche queste
sono state ulteriormente verificate. Per quanto riguarda la supposta
carenza di personale infermieristico e di operatori sanitari,
l’azienda ospedaliera ha adottato il piano triennale del fabbisogno
del personale. Attualmente la dotazione di personale infermieristico e
di oss assegnata al reparto di geriatria risulta in linea con i
parametri previsti. Ciò non toglie chiaramente che stiamo lavorando
per aumentare anche la dotazione del personale”.
Nella sua replica, Tesei ha detto che “questa denuncia cozza con la
realtà che lei descrive. Al di là dei controlli che vengono fatti e
che portano a dire che sono rispettate le misure standard previste,
quello che è stato denunciato è stato fotografato e reso visibile.
Andare e verificare anche al di fuori dei controlli ordinari potrebbe
essere cosa giusta. Magari farlo anche in silenzio. A volte è più
efficace qualche giro in incognito”. DMB/
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/80964
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