
(AGENPARL) – Thu 09 October 2025 Nota di Luca Simonetti (M5S) sulla nuova normativa regionale
(Acs) Perugia, 9 ottobre 2025 – “Oggi l’Umbria compie un passo
atteso da anni. Per la prima volta ci dotiamo di una legge organica
sulla pianificazione delle fonti rinnovabili. È un risultato storico,
che dà stabilità, regole certe e una visione chiara al futuro
energetico della nostra regione”. Lo dichiara il consigliere
regionale Luca Simonetti (M5S) facendo riferimento alla normativa
approvata oggi a Palazzo Cesaroni.
“Sono orgoglioso – sottolinea – del lavoro svolto e voglio
ringraziare: l’assessore Thomas De Luca per l’impegno, la
competenza e la visione con cui ha guidato questo percorso; la
presidente della Seconda Commissione Letizia Michelini per il grande
lavoro di sintesi e di garanzia; tutti i commissari di maggioranza e
minoranza che hanno contribuito con senso di responsabilità,
migliorando la legge attraverso un confronto serio e rispettoso delle
differenze. Con il via libera della Seconda Commissione e con
l’approvazione in Aula del disegno di legge ‘Misure urgenti per la
transizione energetica e la tutela del paesaggio umbro’, la nostra
regione compie un passo concreto verso la sostenibilità e
l’autonomia energetica. Abbiamo costruito questa legge attraverso il
dialogo con i territori, i sindaci, le associazioni, le imprese e i
cittadini. Dopo mesi di confronto e di incontri pubblici in tutta
l’Umbria, arriviamo a un testo forte, equilibrato e condiviso. Le
nuove regole individuano con precisione le aree idonee alla
realizzazione di impianti a fonti rinnovabili, privilegiando quelle
già compromesse (aree industriali, cave dismesse, discariche,
parcheggi, coperture edilizie) e tutelando al tempo stesso il
paesaggio e la nostra identità. Difendere le montagne e le colline
significa preservare l’equilibrio tra sviluppo e tutela, tra
innovazione e tradizione, proteggendo le comunità che vivono quei
territori”.
“Abbiamo semplificato le procedure, ridotto la burocrazia e reso
più semplice investire in un settore decisivo. È un messaggio
chiaro: sviluppo sì, ma con regole e benefici per gli umbri. Non un
no pregiudiziale, ma un sì responsabile. Un sì che crea comunità
energetiche, sostiene l’autoconsumo e rafforza la competitività
delle piccole e medie imprese. Sappiamo – conclude Simonetti – che non
tutte le valutazioni passano per la Regione e, visto che alcune
competono al governo nazionale e alla Commissione ministeriale
VIA/VAS, chiediamo massima attenzione per l’Umbria. Il nostro
territorio non può subire scelte che ignorano il contributo delle
comunità locali né diventare terreno di speculazioni. Con questa
legge restituiamo dignità e prospettiva alla nostra Regione.
Chiudiamo un vuoto normativo e apriamo la strada a una transizione
giusta, condivisa e locale. Energia pulita, tutela del paesaggio,
opportunità e certezze per cittadini e imprese: è questa l’Umbria
che vogliamo costruire”. RED/mp
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/80973
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