
(AGENPARL) – Thu 09 October 2025 Il presidente dell’Aula ha ricordato anche la 17enne investita e
uccisa oggi a Precenicco
(ACON) Trieste, 9 ott – Sui video del Consiglio regionale
scorrono immagini che parlano da sole: edifici rasi al suolo,
volti di persone smarrite, un paesaggio lunare dove solo qualche
ora prima c’erano case, voci, vita. ? il ricordo della terribile
notte del 9 ottobre 1963, passata alla storia come la tragedia
del Vajont.
“Queste immagini – ha sottolineato il presidente dell’Aula, Mauro
Bordin – ci ricordano una ferita ancora aperta, che resta viva
nella memoria del Friuli Venezia Giulia e dell’intero Paese. Una
frana di proporzioni immense precipit? nel bacino del Vajont
travolgendo Longarone, Erto e Casso e portando via quasi duemila
vite”. “Il Vajont – ha aggiunto Bordin – ? il simbolo doloroso di
quanto pu? accadere quando il progresso dimentica il rispetto per
l’uomo e per la montagna”.
A 62 anni di distanza, “vogliamo ricordare le vittime ma anche
chi offr? la propria solidariet?. E mettere in evidenza la forza
dei sopravvissuti che hanno saputo trasformare il dolore in
memoria viva, contribuendo alla crescita dei loro territori”.
“Oggi – ha concluso il presidente del Cr – sentiamo forte la
responsabilit? di governare con equilibrio lo sviluppo, mettendo
sempre la vita e la dignit? delle persone al centro delle scelte
pubbliche. Quella notte resta un monito morale e civile per noi e
per le nuove generazioni”.
Bordin ha voluto poi esprimere il cordoglio suo personale e
dell’intera Aula alla famiglia della studentessa diciassettenne
Alice Morsanutto, investita e uccisa da un furgone questa mattina
a Precenicco mentre stava andando a scuola.
ACON/FA
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