
(AGENPARL) – Thu 09 October 2025 (ACON) Trieste, 9 ott – L’Aula del Consiglio regionale ha
approvato a maggioranza l’articolo 4 del disegno di legge di
Assestamento autunnale che introduce una serie di misure dedicate
alla difesa dell’ambiente e alla transizione energetica.
Nel maxi-emendamento illustrato dall’assessore Fabio Scoccimarro,
tra gli interventi pi? rilevanti figurano “150 mila euro al
Comune di Fontanafredda per l’elaborazione e la realizzazione del
piano di caratterizzazione della discarica di Ceolini; 445 mila
euro per finanziare i contributi destinati alla rimozione e allo
smaltimento dell’amianto da edifici di propriet? privata; 1
milione di euro all’Ausir per sostenere i costi di attivazione
del servizio di raccolta porta a porta dei rifiuti urbani; 7
milioni di euro per il potenziamento del servizio idrico
integrato; 1,4 milioni di euro per il completamento degli
interventi sui fondali del porto di Monfalcone e per i lavori di
dragaggio a Marano Lagunare; 810 mila euro per l’installazione di
generatori di calore per il riscladamento domestico”.
Tra le novit? previste, anche alcune modifiche normativa alla
legge regionale 2/2025 in materia di aree idonee e non idonee per
l’installazione degli impianti fotovoltaici, tra cui
l’introduzione dei sistemi di accumulo elettrochimico (bess).
Previste anche alcune misure per la semplificazione delle
procedure relative ad ripristino della funzionalit? idraulica
delle opere esistenti nelle aree fluviali.
Dal fronte della Maggioranza, Maddalena Spagnolo (Lega) ha
ottenuto uno stanziamento di 300 mila euro per la realizzazione
di opere idrauliche in localit? Bevazzana, nel comune di Latisana.
Il consigliere Markus Maurmair (FdI) si ? visto approvare un
emendamento che destina 50 mila euro all’Ausir per sostenere
investimenti su impianti idrici, in particolar modo “con
l’obiettivo di creare un tavolo di confronto per studiare una
tariffa agevolata per i Comuni montani in fascia C e valutare
sconti sulle bollette per chi dispone di un contatore
individuale”. Maurmair ha inoltre proposto una riapertura dei
termini per la presentazione delle domande di contributo per gli
eventi ecosostenibili.
Diversi gli emendamenti presentati dalle Opposizioni – in primis
da Furio Honsell (Open Sinistra Fvg), Serena Pellegrino (Avs) e
dal Gruppo Pd – tutti respinti dalla Giunta “per motivi tecnici o
per tempi non compatibili con la chisura del bilancio 2025”.
Durante il dibattito, gli esponenti di minoranza hanno criticato
le modifiche alla normativa sugli impianti fotovoltaici.
Richiesta di chiariamenti in merito ? stata avanzata da Serena
Pellegrino (Avs) e Francesco Martines (Pd). Per Massimo Moretuzzo
(Patto per l’Autonomia-Civica Fvg), “gli emendamenti presentati
toccano temi delicati che avrebbero meritato un approfondimento
pi? ampio in sede di Commissione”. Il capogruppo autonomista ha
espresso dubbi sulla mancanza di spiegazioni esaustive riguardo a
modifiche che “rischiano di svuotare norme approvate in
precedenza”.
Sulla stessa linea il capogruppo del Pd, Diego Moretti, che ha
osservato come “discutere in Aula emendamenti complessi senza
conoscerne pienamente la ratio e l’origine sia difficile”.
Massimo Mentil (Pd) ha ricordato che “il ruolo dell’Opposizione ?
quello di vigilare sull’allocazione delle risorse, per valutarne
l’effettivo impatto sul territorio”. Rosaria Capozzi (M5S) ha
espresso perplessit? sul bonus carburante, ritenuto “poco equo
perch? favorisce i maggiori consumatori e i redditi pi? alti”.
Per Massimiliamo Pozzo (Pd) e Mauro Di Bert (Fp) “positiva
l’introduzione degli impianti Bess”.
In replica, l’assessore Scoccimarro ha precisato che “le
modifiche alla normativa sugli impianti fotovoltaici derivano da
adeguamenti a decreti ministeriali statali, dunque non di
competenza regionale”, e ha rivendicato “la linea della Giunta in
favore di una transizione energetica equilibrata, sostenibile e
non ideologica”. Ha inoltre ricordato che “i fondi aggiuntivi
sono destinati a completare bandi e progetti gi? avviati”.
“Chiudiamo il 2025 – ha concluso Scoccimarro – con oltre 300
milioni di euro complessivi destinati a iniziative di sviluppo
sostenibile, comprese le risorse per la difesa del suolo, il
contrasto al dissesto idrogeologico e i dragaggi. Solo per
quest’ultimo comparto, parliamo di 55 milioni di euro”.
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