
(AGENPARL) – Thu 09 October 2025 (ACON) Trieste, 9 ott – “La florida situazione finanziaria in
cui si trova oggi la Regione Fvg non ? solo figlia di azioni
recenti, ma va ricercata anche nell’accordo stipulato nel 2017
tra Governo nazionale e Giunta regionale, poi definito nella
modifica all’articolo 49 dello Statuto del Fvg, che ha consentito
di ottenere negli anni maggiori risorse disponibili”.
Lo affermato in una nota il consigliere regionale Andrea Carli
(Pd), a margine del dibattito generale in Aula sull’assestamento
bis.
“Quell’accordo tra la presidente Serracchiani e il
sottosegretario alle Finanze, Morando, ha consentito, insieme
certamente alle azioni delle successive Giunte regionali e
soprattutto alla crescita del gettito fiscale, di trovarci nella
situazione attuale. Questa manovra di assestamento autunnale –
continua Carli, relatore di Opposione del ddl 62 – rappresenta la
parte finale di operativit? nel bilancio, mentre i ragionamenti
legati alla programmazione economico-finanziaria faranno parte
delle considerazioni legate all’imminente manovra di Stabilit?.
Ragionamenti questi su cui sar? importantissimo definire la
futura dinamica dei flussi finanziari sulle entrate tributarie
dei prossimi anni”.
Secondo Carli, “? necessario che una parte del Centrodestra
abbandoni la narrazione in cui ci si vanta di performance e utili
quando, al di l? della contrattazione del debito con lo Stato che
certo non disconosciamo, si ignora che una parte di questa di
situazione ? dovuta a un accordo sulle aliquote delle
compartecipazioni che stiamo recuperando anno dopo anno”.
“La valutazione complessiva della manovra – conclude l’esponente
dem -, da parte nostra, non potr? non tenere conto del livello di
considerazione del centrodestra verso le proposte nostre e del
resto dell’opposizione, cosa che in passato ? stata sempre vicina
allo zero”.
ACON/COM/sm
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