
(AGENPARL) – Thu 09 October 2025 COMUNICATO STAMPA
ACCORDO CNEL-AGCI SUL PROGETTO RECIDIVA ZERO
PER L’INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA DEI DETENUTI
AGCI (Associazione Generale Cooperative Italiane) ha aderito al Protocollo d’intesa tra il CNEL e le principali organizzazioni datoriali sul progetto “Recidiva Zero”, per promuovere l’inclusione socio-lavorativa dei detenuti, un’iniziativa nata dalla collaborazione tra il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro e il Ministero della Giustizia.
Arrivano così a diciannove le organizzazioni che hanno sottoscritto il Protocollo, presentato il 17 giugno scorso in occasione della II edizione di “Recidiva Zero”, che si è svolta presso il Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria.
“L’ampio programma ideato dal CNEL per favorire il reinserimento dei detenuti intervenendo con un approccio di sistema – ha dichiarato il presidente del CNEL Renato Brunetta – compie un significativo passo in avanti, grazie al coinvolgimento di un pezzo importante del mondo cooperativo, quale è l’AGCI. Ringrazio il presidente Massimo Mota, per la sensibilità e l’impegno. La sfida che abbiamo di fronte è rilevante e ruota intorno all’idea di portare scuola, formazione e lavoro in carcere e fuori dal carcere e abbattere in questo modo la recidiva. La collaborazione di tutti è fondamentale e, in tal senso, il Protocollo d’intesa siglato con le organizzazioni imprenditoriali rappresenta una leva fondamentale per l’attuazione del progetto”.
Per il presidente di AGCI, Massimo Mota: “La firma di questo accordo rappresenta un passo importante per noi che apparteniamo alla cooperazione che ci crede e che si impegna concretamente nella valorizzazione dell’inclusione sociale, della formazione e del lavoro. Il progetto “Recidiva Zero” è un’interessante iniziativa che costituisce un ponte tra carcere e società. Tante nostre cooperative lavorano da tempo sul territorio nell’ambito del reinserimento dei detenuti in una sinergia tra istituzioni, parti sociali e Terzo settore. Il lavoro è ritorno alla responsabilità e riscatto sociale”.
N.B. In allegato il comunicato stampa congiunto