
(AGENPARL) – Wed 08 October 2025 “*Per le città la sfida non è espandersi ma rigenerarsi”. Tarasconi
interviene al Maxxi di Roma*
*La sindaca è stata invitata a parlare del nuovo Pug alla tre giorni
nazionale promossa da Ance*
“La città attrattiva: il ruolo della pianificazione urbana” è il titolo del
convegno al MAXXI di Roma al quale la sindaca di Piacenza Katia Tarasconi è
stata invitata a partecipare come relatrice all’interno della tre giorni
nazionale “Città nel futuro 2030-2050” promossa da ANCE (Associazione
Nazionale Costruttori Edili).
Un confronto di alto profilo sui modelli di sviluppo urbano, moderato da
Stefano Betti, vicepresidente ANCE Edilizia e Territorio, che ha visto
dialogare Tarasconi con Davide Agazzi, esperto di sviluppo e innovazione
locale e co-fondatore di FROM.
Accanto alla sindaca, era presente anche l’assessora all’Urbanistica
Adriana Fantini, che ha seguito i lavori della giornata dedicata alla
pianificazione delle città del futuro.
Il dibattito, strutturato attorno a due domande centrali – il ruolo della
rigenerazione urbana per città che non possono più espandersi e i
meccanismi per garantire la sostenibilità economica delle trasformazioni –
ha permesso di approfondire esperienze e strategie concrete di governo del
territorio.
Nel suo intervento la sindaca Tarasconi ha presentato il nuovo Piano
Urbanistico Generale di Piacenza, sottolineandone la natura strategica e
adattiva: «Oggi la sfida per le città non è espandersi, ma rigenerarsi -
ha evidenziato -. Mantenere qualità della vita, servizi e lavoro senza
consumare nuovo suolo significa ripensare le funzioni urbane in modo
flessibile, sostenibile e condiviso».
Il nuovo PUG di Piacenza nasce da un lungo percorso di partecipazione che
ha coinvolto cittadini, professionisti, categorie economiche e
associazioni, raccogliendo idee e bisogni concreti della comunità.
Nel processo di elaborazione sono stati considerati anche i dati e le
analisi del CRESME, che hanno fotografato una città attrattiva, dinamica e
con i numeri per vincere la competizione tra i centri urbani di pari
dimensione, confermandone la solidità demografica e la capacità di attrarre
nuovi residenti, studenti e imprese. La costruzione del Piano si è fondata
soprattutto su un dialogo aperto con la città, nell’ottica di una
pianificazione condivisa e realistica.
Tra i principi cardine richiamati dalla sindaca: flessibilità controllata,
rigenerazione del patrimonio esistente, valorizzazione della collaborazione
pubblico-privato e attenzione alla sostenibilità economica e ambientale
degli interventi. Il Piano introduce infatti strumenti di perequazione e
premialità ambientale, pensati per incentivare la qualità urbana e la
responsabilità sociale delle trasformazioni.
«Il futuro urbano – ha concluso – si costruisce solo se pubblico e privato
operano secondo regole comuni. Con lo strumento del partenariato
pubblico-privato il Comune mantiene la regia, ma apre alla responsabilità
condivisa. Il nostro PUG è una visione di città che vuole unire
innovazione, inclusione e qualità della vita, lasciando alle prossime
generazioni una Piacenza migliore».
L’intervento di Katia Tarasconi ha portato all’attenzione del dibattito
nazionale l’esperienza di una città che si sta trasformando senza
rinunciare alla propria identità, diventando un esempio concreto di
pianificazione flessibile, sostenibile e partecipata.
Andrea Pasquali
Portavoce del Sindaco
Comune di Piacenza