
(AGENPARL) – Wed 08 October 2025 *L’ex Mistral protagonista al Festival della Rigenerazione Urbana*
*Concluso l’iter in consiglio comunale: ora parola alla Regione*
Sermoneta è tra i protagonisti di “Città in Scena – Festival della
Rigenerazione Urbana” presso il MAXXI, museo nazionale delle arti del XXI
secolo promosso da Associazione Mecenate 90, Associazione Nazionale
Costruttori Edili (Ance), Associazione delle Città d’Arte e Cultura (Cidac).
L’amministrazione comunale è stata invitata dagli organizzatori a
presentare uno dei progetti più significativi per il futuro del territorio:
la rigenerazione urbana dell’area ex Mistral, segno della valenza nazionale
di questa operazione tanto attesa dalla comunità.
E’ stata l’assessore all’urbanistica Paola Macera presentare l’ambizioso
piano di trasformazione che mira a restituire vitalità a un’area
strategica, riqualificandola in chiave sostenibile e innovativa. Il
progetto prevede la creazione di un grande parco urbano, nuovi servizi
pubblici, aree di sosta e una pista ciclabile, insieme a un edificio
polifunzionale destinato alla comunità e a un nuovo auditorium comunale.
“Nel consiglio comunale di ieri – ha spiegato l’assessore Macera – abbiamo
finalmente concluso l’iter, durato quattro anni, adottando definitivamente
il progetto comprensivo delle integrazioni richieste dalla Regione. Ora
sarà trasmesso alla Regione Lazio a cui spetta l’approvazione finale.”
“Gli organizzatori del festival – prosegue – ha riconosciuto la valenza del
progetto ex Mistral, un modello virtuoso di partenariato pubblico-privato
che vede coinvolta la società Nuova Carrara srl, nel pieno rispetto delle
normative regionali in materia di rigenerazione urbana. Siamo orgogliosi di
aver portato a termine l’iter e speriamo di restituire al più presto
dignità e valore a un’area urbanizzata, una ferita che come amministrazione
andiamo a sanare”.
Il cuore del progetto ruota attorno a una visione urbanistica “attenta alla
qualità della vita, alla sostenibilità ambientale e all’equilibrio tra
spazi costruiti e spazi verdi”, ha aggiunto. “Abbiamo contenuto la densità
urbana, raddoppiando gli standard previsti dal D.M. 1444/68. Il piano
consente inoltre il completamento dell’anello ciclo-pedonale, la
realizzazione di una nuova piazza pubblica, di un parco urbano e di un polo
didattico integrato con spazi dedicati alla cultura.”
L’intervento si configura come un vero e proprio quartiere smart green,
caratterizzato da soluzioni progettuali attente alle tematiche energetiche
e ambientali. Sono previste misure per la riduzione dei consumi idrici ed
energetici, la diminuzione dell’impermeabilizzazione dei suoli di oltre il
15%, il riutilizzo di circa il 30% dei materiali derivanti dalle
demolizioni delle strutture industriali dismesse e l’adozione del
Protocollo Itaca per la valutazione della sostenibilità degli edifici.
Gli obiettivi pubblici del progetto: bonificare e riqualificare un’area
oggi degradata, promuovere l’inclusione sociale attraverso soluzioni di
housing sociale, garantire al Comune la cessione gratuita di ampie
superfici destinate a spazi pubblici e realizzare opere di urbanizzazione
coerenti con le esigenze della città.