
(AGENPARL) – Wed 08 October 2025 BRT- BUS RAPID TRANSIT
AL VIA LUNEDÌ IL CANTIERE DELLA LINEA VERDE
APPROVATO STRALCIO DEL PROGETTO ESECUTIVO
SCARAMUZZI: “DAL 2027 COL BRT RIORGANIZZAZIONE COMPLESSIVA ANCHE DEI BUS DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE”
Le attività propedeutiche alla realizzazione della linea Verde sono partite la scorsa estate dall’allestimento delle aree di cantiere in via di Maratona (in prossimità delle Piscine Comunali), che diventerà uno dei tre capolinea del BRT, dove si attesteranno la linea Blu e la linea Verde, e due aree in via Caldarola e via di Vittorio. Nello specifico, l’area di via di Maratona sarà uno dei nodi di scambio intermodale in cui arriveranno anche alcune delle nuove linee del trasporto pubblico locale “ordinario” che circoleranno nei quartieri San Paolo, Santo Spirito, Palese, San Girolamo.
L’intervento in via di Maratona riguarda un’area di 9150 metri quadri, nel tratto compreso tra via Verdi e l’accesso carrabile allo stadio della Vittoria, e prevede la sistemazione e il rifacimento dei marciapiedi perimetrali con la creazione delle sezioni di ingresso e uscita degli autobus. All’interno saranno realizzati quattro stalli per la fermata degli autobus BRT e 12 stalli per autobus a servizio del TPL. L’attuale pavimentazione sarà totalmente sostituita. L’area ospiterà, inoltre, un edificio di servizio per gli autisti Amtab e due aree di parcheggio per le auto, e sarà organizzata con nuove piantumazioni di alberi, segnaletica verticale e orizzontale.
Il primo cantiere partirà, dunque, dalle due estremità della linea Verde (via di Maratona e via Aquilino) e proseguirà lungo tutto il percorso per cantieri più piccoli, avvisando per tempo i cittadini sulle zone interessate dai lavori. Per quanto riguarda i cantieri delle altre tre linee (Lilla, Rossa e Blu), si attende il completamento del procedimento di verifica, di modo da approvare i rispettivi progetti esecutivi e partire con i lavori entro metà novembre.
“Il BRT rivoluzionerà completamente il concetto di mobilità nella città di Bari – ha spiegato l’assessore alla cura del territorio Domenico Scaramuzzi – . Grazie all’integrazione con la rete del trasporto pubblico locale, sarà possibile spostarsi dalla periferia al centro in tempi molto più rapidi di quanto avviene oggi. La frequenza delle corse del BRT, che sarà di 6 minuti nelle ore di punta e di 10 minuti nelle ore di morbida, unita all’utilizzo di corsie preferenziali, con semafori ‘superintelligenti’ in grado di azionarsi all’arrivo dei mezzi, permetterà infatti ai bus di muoversi agevolmente anche nelle aree normalmente interessate da flussi di traffico più intenso. È stato questo il criterio adottato per posizionare i tracciati delle linee. Dal 2027, poi, ci sarà una riorganizzazione complessiva dei percorsi del TPL, che entreranno in interoperatività con il BRT, con 1 milione di chilometri in più rispetto ai 12 milioni attuali. Oggi, per citare un esempio, il tempo di percorrenza del bus 12 è soggetto alle variazioni del traffico, e per arrivare da Torre a Mare alla stazione di Bari centrale ci vogliono da tabella di marcia almeno 63 minuti, a cui si aggiungono i possibili ritardi determinati dalle variabili del traffico. Con l’introduzione del nuovo sistema combinato TPL più BRT, sarà possibile ridurre considerevolmente questa tempistica, proprio grazie alla frequenza continua dei bus e all’utilizzo delle corsie preferenziali”.
PROGETTO ESECUTIVO DELLA LINEA VERDE
Il sistema BRT ricalca il piano di sviluppo e ottimizzazione delle linee urbane di trasporto pubblico presenti nel PUMS cittadino e coinvolgerà una parte essenziale della rete portante che si snoda in base alla presenza di attrattori cittadini e di rango metropolitano quali Palazzo di Città, le sedi Universitarie dell’area centrale, il Campus delle facoltà scientifiche, il Policlinico e alcuni nodi di scambio importanti: due dei tre Park&Ride e la stazione ferroviaria “Executive” di prossima realizzazione.
Il programma di realizzazione del nuovo sistema BRT, in corso di attuazione da parte dell’amministrazione, prevede due fasi:
1. linea Verde (incluse le fermate, il capolinea Aquilino e il capolinea Maratona)
2. linee Blu/Rossa/Lilla (incluse le fermate i capilinea e piazzali di ricovero e ricarica).
Elementi di progetto di un sistema BRT sono: sede riservata e protetta per almeno il 70% del percorso, telecontrollo e presenza di elementi informativi e comunicazione all’utenza sia in fermata che in vettura, elevato livello di accessibilità delle fermate e delle vetture, asservimento semaforico con precedenza.
Le ricariche dei mezzi BRT che percorreranno le diverse linee avverranno in appositi ricoveri e durante le ore notturne: deposito Amtab, largo Pacha, via Di Vittorio, via Caldarola.
Tracciato della linea Verde (72 incroci e 35 fermate)
La linea Verde svolge il ruolo di connettore trasversale, che, muovendosi prevalentemente lungo la seconda mediana della città, interseca un’area densamente abitata e intercetta alcuni attrattori particolarmente significativi. In particolare, sono da sottolineare il Campus Universitario, in cui sono situate diverse sedi universitarie afferenti a “Politecnico di Bari” e “Università degli Studi” e che, per questo, rappresenta il polo universitario destinazione del maggior numero di iscritti, e i parcheggi di scambio di Parco Due Giugno e Vittorio Veneto. Il Capolinea della linea verde è in via Aquilino, situato nelle vicinanze dell’edificio della Regione Puglia, condiviso con la linea Rossa. La linea Verde condivide con la Rossa il tratto finale del percorso da via Caldarola fino al capolinea. Il percorso della linea, procedendo da est verso ovest, si muove lungo via Loiacono in direzione est e in via Arturo Toscanini in direzione ovest, procedendo lungo via Caldarola per poi imboccare ponte Padre Pio. Di qui prosegue, attraversando via Adolfo Omodeo, per poi entrare su via Fanelli ed entrare in rotatoria, procedendo su via di Vittorio, viale don Luigi Sturzo, viale Papa Giovanni XXIII. Il percorso, poi, del BRT procede lungo viale Solarino,, per poi imboccare viale Louis Pasteur. Terminato il viale, il BRT si immette con circolazione promiscua in entrambi i sensi nel sottopasso esistente per uscire in via Brigata Bari, proseguendo su via Brigata Regina in sede riservata, procedendo, in sovrapposizione alla linea Blu, per corso Vittorio Veneto, viale Vittorio Emanuele Orlando, Largo Pacha, e termina la corsa percorrendo via di Maratona, dove è situato il capolinea. Nelle ore di punta si prevede un incremento della frequenza dei BTR lungo un tratto parziale di linea Verde, secondo un percorso a “L” che va dall’intersezione tra via Brigata Regina e corso Vittorio Veneto, fino alla rotatoria all’estremo est di via di Vittorio, dando vita alla “linea Verde di Rinforzo”.
Fermate
Le pensiline di fermata, oltre alla funzione primaria di riparo dei passeggeri in attesa, costituiscono l’elemento fisico essenziale caratterizzante il sistema BRT e rivestono un ruolo centrale nella nuova infrastruttura. Il progetto è costituito da una struttura in tubolari in acciaio rivestiti con una lamiera verniciata di color bianco di 60 centimetri di profondità che disegna una sorta di linea spessa che suggerisce l’immagine di un vagone del bus. Partendo da una verticale, la struttura corre per un breve tratto in orizzontale, si rialza poi quasi a formare un portale, chiudendosi, infine avvolgendosi su sé stessa a formare una seduta. La scelta di un colore neutro quale il bianco consente di far meglio risaltare gli elementi cromatici (segnaletica e comunicazione) delle quattro linee identificate con 4 colorazioni differenti (blu, lilla, rosso, verde) e di semplificarne l’inserimento in qualsiasi contesto; con il vantaggio, nella sua semplicità lineare di non fungere mai da schermo fisico e visivo, nei casi di collocazione in prospettive di particolare pregio visivo o in prossimità di monumenti.
Le dotazioni previste per la banchina di fermata sono le seguenti: telecamera TVCC installata a controsoffitto della pensilina; diffusore sonoro a tromba fissato al palo della luce; telefono di emergenza del tipo citofonico SOS, con pulsante PPP rosso e cartello indicazioni di utilizzo; access point di fermata wi-fi; quadro elettrico di fermata, integrato all’interno di un vano con portella, ricavato nella parte inferiore del totem di fermata; Monitor 55”, per la trasmissione di messaggi pubblicitari e/o istituzionali, con touch-screen frontale, sistema di comunicazione 4G e unità di elaborazione dati; pannello a messaggio varabile, per l’informazione dinamica all’utenza relativamente al servizio BRT (orari di passaggio, tempi di attesa, ecc.).
I percorsi tattili per ipovedenti sono stati ottimizzati e completati con l’inserimento di mappe tattili a una delle estremità di accesso della banchina. Per agevolare l’incarrozzamento e l’accostamento del mezzo BRT in corrispondenza delle fermate, si prevede l’adozione di cordoli opportunamente sagomati. La fermata sarà illuminata, nel complesso due lampioni a led da palo e due streep a led integrati nel controsoffitto della pensilina.
Cantierizzazione
Complessivamente l’estensione della rete da realizzare per la linea Verde è pari a circa 10 chilometri. Nel progetto della cantierizzazione sono state valutate la tipologia del tessuto urbano, la sua funzione territoriale e soprattutto le interferenze con la viabilità esistente e con l’ambiente attraversato, con particolare attenzione agli insediamenti e alle attività presenti.
La cantierizzazione delle quattro linee BRT e delle opere connesse, in base alla posizione delle stesse e al tessuto urbano presente, è stata concepita individuando un totale di 17 macrocantieri, ciascuno dei quali suddiviso in microcantieri di estensione limitata. Lo svolgimento dei singoli cantieri di linea del BRT avanzerà secondo le seguenti fasi principali, previo allestimento delle aree di lavoro mediante recinzione e segnaletica di cantiere: spostamento eventuali sottoservizi interferenti; realizzazione del pacchetto stradale della sede BRT; sistemazioni urbanistiche (marciapiedi e fermate); asfaltature sede traffico privato.
Si procederà alla cantierizzazione di tratti di lunghezza pari a 200 metri circa, così da minimizzare la chiusura al traffico di più intersezioni successive.
Al fine di proteggere i pedoni e ciclisti dall’eventuale caduta accidentale lungo le vie di corsa BRT, tutti i marciapiedi in adiacenza alle corsie saranno dotati di parapetti metallici. Lungo tutte le strade interessate dal passaggio del BRT sono previsti interventi di manutenzione straordinaria selettiva sia delle pavimentazioni destinate al traffico BRT che di quelle destinate al veicolare ordinario, oltre che dei marciapiedi.