
(AGENPARL) – Wed 08 October 2025 La presidente Sarah Bistocchi, il capogruppo Pd Cristian Betti e
l’assessore regionale Tommaso Bori alla conferenza stampa di
presentazione della Corsa delle Botti di Costacciaro
(Acs) Perugia, 8 ottobre 2025 – “La comunità di Costacciaro si
dimostra nuovamente attiva e vivace, mirando ad uscire dai suoi
confini per raccontarsi. Le istituzioni regionali e quelle locali,
anche i comuni più piccoli e delle aree interne, devono riconoscersi
reciprocamente, portando avanti alcune iniziative insieme. Questa
manifestazione non ricorda un momento religioso ma il processo di
vinificazione, nel corso del quale troviamo il concetto di abbondanza
e di speranza, in un momento in cui di speranza sembra essercene
davvero poca. Non ci si deve vergognare delle origini agrarie e rurali
dell’Umbria ma anzi bisogna celebrarle con consapevolezza ed
orgoglio, come avviene appunto a Costacciaro”. Lo ha dichiarato la
presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Sarah
Bistocchi, intervenendo questa mattina alla conferenza stampa di
presentazione dell’edizione 2025 della Corsa delle Botti di
Costacciaro.
Il capogruppo del Partito democratico a Palazzo Cesaroni, Cristian
Betti, ha poi evidenziato che “Costacciaro si conferma una realtà
molto dinamica, in cui vengono realizzate numerose iniziative di
rilievo. Sono particolarmente legato a questo tipo di eventi e alle
rievocazioni storiche, che si basano sulla valorizzazione delle
tradizioni. Ancora più importanti quando si basano sulle energie e
sulle forze dei giovani. Questo tipo di iniziative, legate
all’agricoltura e alla pastorizia, ci consente di conservare una
parte rilevante della nostra storia. Questi valori tengono unite le
nostre comunità e consentono di dimostrare quanto sia necessario e
valido l’apporto dei giovani. Le politiche europee tendono purtroppo
a ridurre i fondi per l’agricoltura e questo impatterà in modo
negativo sulle nostre comunità. Abbiamo il dovere di anticipare
questo impatto con iniziative di nicchia ma di qualità che portino
valore aggiunto ai nostri territori”.
Infine l’assessore regionale alla Cultura, Tommaso Bori, ha
rimarcato che “ci sono realtà nelle aree interne che ripartono dai
giovani, questo rientra nella logica del diritto a restare, con cui
vogliamo caratterizzare l’azione della Regione Umbria. Cercheremo di
dare un supporto a questa tendenza positiva con il nuovo testo unico
sulle attività culturali, che comprenderà anche le manifestazioni e
rievocazioni storiche, prevedendo finanziamenti aggiuntivi rispetto a
quelli attuali”. MP/
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/80951
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