
(AGENPARL) – Wed 08 October 2025 (ACON) Trieste, 8 ott – “L’impianto del codice del commercio
rappresenta una base di partenza e interviene in maniera
apprezzabile su una serie di criticit? ma va tuttavia rafforzato
con proposte che abbiamo ritenuto di avanzare attraverso un
pacchetto di emendamenti che tra l’altro prevedono maggiori
tutele e garanzie per i lavoratori. Pur contenendo, inoltre,
riferimenti alle cooperative di comunit? ? necessario dare a
questo tema una maggiore dignit? e attenzione attraverso un
successivo provvedimento”.
Lo affermano in una nota i consiglieri regionali Andrea Carli,
Roberto Cosolini, Massimiliano Pozzo e Massimo Mentil (Pd), a
margine della seduta della II Commissione riunita oggi per
l’esame del disegno di legge 61 Codice regionale del commercio e
turismo nella Regione Friuli Venezia Giulia. I consiglieri si
sono espressi con un voto di astensione con “l’auspicio di
arrivare, da qui all’Aula, a una maggiore condivisione per un
possibile voto favorevole in fase di approvazione finale”.
Tra gli emendamenti proposti dal Pd, approvati oggi, quello che
prevede il passaggio in Commissione per un parere sul masterplan,
che altrimenti sarebbe passato solo attraverso una delibera di
Giunta. E ancora gli emendamenti che danno seguito alle richieste
dei sindacati in audizione, come l’aver inserito nelle finalit?
della legge la sicurezza e la stabilit? dei lavoratori. Infine,
per i distretti del commercio ? stata recepita la richiesta di
ampliare il confronto alle rappresentanze sindacali.
Secondo Carli, “il ddl 61 presenta temi importanti e pur
intervenendo sul tema delle cooperative di comunit?, riteniamo
che questo non sia esaustivo. Diverse regioni hanno una legge a
s? stante quindi l’auspicio ? che venga considerata a parte la
proposta di legge che mira all’introduzione di queste
cooperative. Quanto inserito nel ddl 61 ? dunque per noi un punto
di partenza ma ribadiamo la necessit? di approvare un
provvedimento a parte”.
Evidenziando anch’esso la necessit? di ripresentare l’esame della
proposta di legge 55 sulle cooperative di comunit?, il
consigliere dem Cosolini, che sar? relatore di minoranza in Aula,
sottolinea la “condivisione della scelta di fondo di questo
testo, un codice che di fatto ? un testo unico che coglie le
esigenze di affrontare diverse criticit? come quelle relative
allo spopolamento delle cosiddette aree interne, la funzione
sociale del commercio di prossimit?, la semplificazione.
Condivisibile la parte relativa al turismo, con la scelta di
sostenere modalit? a favore del turismo lento. Certo, il ddl 61
non risolve tutti i problemi del commercio, determinati in larga
parte dalla perdita del potere di acquisto. Lavoreremo per
presentare, attraverso degli emendamenti, proposte migliorative”,
ribadisce infine citando la “necessit? di un parere della
commissione per i masterplan”.
Di un testo che “va nella direzione giusta” parla Pozzo. “Sul
turismo possiamo dire che in regione ci sono diversi segnali
positivi, mentre il settore del commercio paga difficolt?
strutturali e significative sulle quali, va ammesso, non ? facile
intervenire e sulle quali le leve finanziarie non possono di
certo essere infinite”. A livello regionale, continua, “sul
comparto turistico va riconosciuto che il sistema (Comuni,
consorzi, PromoturismoFvg e imprese, insieme a Pro Loco e
associazioni) sta lavorando bene e anche misure come Turesta e i
canali contributivi stanno avendo un buon riscontro. Attenzione
ad alcune criticit? come l’enorme mole di lavoro in capo a
Promoturismo, la difficolt? a superare la stagionalit?, gli
affitti brevi e il tema del redditi che spesso fanno fatica a
crescere nel settore”. Sul commercio esistono difficolt? a mio
avviso pi? marcate. Nel codice ci sono punti sfidanti che
dobbiamo capire in che modo e in che misura permetteranno di far
fare un salto di qualit? al sistema. Ne cito due: L’effettiva
possibilit? con il Masterplan di direzionare le medie e grandi
strutture di vendita su siti che possono essere riqualificati,
anche per evitare ulteriore consumo di suolo. E la capacit? con
le nuove linee contributive di dare efficacemente una mano
sostanziale ai negozi di vicinato dei nostri paesi che sono il
vero punto debole in Regione”.
Infine, per Massimo Mentil “la norma va considerata in maniera
positiva innanzitutto perch? fa chiarezza sulla moltitudine di
provvedimenti esistenti in materia. Il nostro atteggiamento in
commissione ? stato positivo e propositivo: abbiamo proposto
emendamenti migliorativi dell’impianto normativo. Certo sulle
cooperative di comunit? non ? sufficiente la previsione del ddl
61 tant’? che resta la nostra richiesta di trattare l’argomento
in altra sede. Sulle aree interne abbiamo colto attenzione,
speriamo che si concretizzi con una risposta strutturale che
permetta una complessiva sostenibilit?”, conclude la nota.
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