
(AGENPARL) – Tue 07 October 2025 Zangrillo, “7 ottobre: l’orrore non si celebra, si condanna”
“Il 7 ottobre di due anni fa: è questo il giorno del terrore, le ore nelle quali Hamas ha scatenato un attacco terroristico barbaro contro Israele, ha massacrato civili innocenti, bambini, donne, uomini. Un giorno di sangue e di dolore che ha segnato la coscienza del mondo. E oggi c’è chi osa definire quel massacro una “giornata della resistenza palestinese”. Ecco questa è una vergogna. È un insulto alle vittime, un’offesa alla verità, una provocazione indegna che oltraggia i valori della civiltà. Non c’è nulla da celebrare nella violenza. Non c’è resistenza nella crudeltà, non c’è giustizia nell’assassinio, non c’è libertà nell’odio. Chi giustifica o minimizza quella violenza si rende complice di un messaggio pericoloso, che alimenta un antisemitismo crescente e inaccettabile. Il 7 ottobre deve essere ricordato solo per ciò che è stato: una ferita nella storia dell’umanità. E chi crede davvero nella libertà, nella democrazia, nella pace, ha il dovere di dirlo ad alta voce. L’orrore non si celebra. Si condanna. Sempre.”, lo dichiara il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo.
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