
(AGENPARL) – Tue 07 October 2025 “STRADE VIVE”
15 CANDIDATURE AL BANDO A SOSTEGNO DELL’ASSOCIAZIONISMO COMMERCIALE CON 88 ATTIVITÀ COINVOLTE
PETRUZZELLI: “ORGOGLIOSI DELLA RISPOSTA. COMMERCIO DI PROSSIMITÀ PROTAGONISTA DELLA RIGENERAZIONE DEGLI SPAZI PUBBLICI”
L’assessore allo Sviluppo locale e alla Blue economy Pietro Petruzzelli rende noto che nell’ambito del bando “Strade Vive”, il programma del Comune di Bari per il sostegno all’associazionismo commerciale, il rilancio dell’economia di prossimità e la valorizzazione condivisa delle aree commerciali urbane, sono 15 le istanze di candidatura pervenute, con la presentazione di altrettanti progetti, che coinvolgono nel complesso 88 attività commerciali della città.
L’avviso, promosso nell’ambito del programma d_Bari e finanziato con 1 milione di euro, intende supportare gruppi di commercianti, costituiti in associazione, per realizzare programmi condivisi di promozione e sviluppo commerciale del proprio quartiere attraverso iniziative di animazione, servizi per la clientela, interventi di miglioramento urbano e strumenti di digitalizzazione.
Nello specifico, le candidature pervenute raccolgono aggregazioni di attività commerciali ubicate nelle seguenti strade e quartieri: via Ottavio Serena e via Mameli (Madonnella), via Camillo Rosalba (Poggiofranco), Lungomare di San Girolamo (San Girolamo), via Giovene – via de Ferrariis – via Brancaccio (Picone), corso Sonnino (Madonnella), via Andrea da Bari – via Dante – via Principe Amedeo (Murat), via Caccuri – via Matarrese – via Angelini (Poggiofranco), via Vittorio Veneto (Palese), via Argiro (Murat), via Roberto da Bari (Murat), viale Salandra (Picone), Strada Palazzo di Città (Bari vecchia), via De Ruggiero (San Pasquale), via Melo (Murat), piazza Vittorio Emanuele (Loseto).
Le istanze saranno esaminate da una commissione, che ne valuterà l’ammissibilità al finanziamento comunale.
“Siamo orgogliosi dell’importante risposta ricevuta dai commercianti e dai piccoli artigiani della città, che hanno dimostrato la volontà di scommettere con noi su una misura originale, innovativa, che richiede impegno ma siamo certi porterà risultati soddisfacenti – commenta l’assessore Petruzzelli -. La sfida era complessa, e i numeri dimostrano che è stata colta. Mettersi insieme è l’unico modo per rafforzare il commercio cittadino, quello di prossimità, presidio di vitalità delle nostre strade e dei nostri quartieri. Noi ci crediamo fortemente, e perciò abbiamo da subito organizzato incontri pubblici nei cinque Municipi e momenti di confronto con gli operatori, mettendo a disposizione il supporto degli uffici, per presentare e approfondire i contenuti dell’avviso pubblico. A chiusura del bando, sono giunte ben 15 candidature, che coinvolgono 88 operatori distribuiti in diversi quartieri della città: si tratta, per noi, di un grande successo della prima edizione di questo avviso. Parte da qui un nuovo percorso condiviso, per sostenere i piccoli commercianti e artigiani, e supportarli nell’aggregazione verso più complesse, e dunque più solide, forme distrettuali. La rigenerazione di Bari, ne siamo certi, passa dal contributo degli operatori, che devono essere ancora di più protagonisti del cambiamento culturale della città e volano di una nuova concezione della vita di comunità nello spazio pubblico”.
Il bando prevede un contributo a fondo perduto pari all’80% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 60.000 euro per ciascun progetto. Ogni programma finanziato avrà una durata di 18 mesi.
I programmi candidati includono attività riconducibili ad almeno due dei seguenti ambiti di intervento:
Marketing e promozione dell’area commerciale
Dalla creazione di un’identità visiva condivisa (loghi, marchi, immagine coordinata) alla promozione tramite campagne pubblicitarie, social media, affissioni o eventi tematici. Sono ammesse anche attività di fidelizzazione dei clienti, come carte sconto, programmi cashback o convenzioni locali.
Servizi per i clienti e la comunità
Interventi che migliorano l’esperienza d’acquisto e il rapporto tra attività commerciali e cittadini: baby parking o aree gioco sorvegliate, spazi per l’allattamento, servizi di deposito pacchi, parcheggi convenzionati, navette, consegne condivise, o trasporti agevolati.
Qualità urbana, decoro e accessibilità
Azioni per rendere più accoglienti e vivibili le strade: illuminazione decorativa, installazioni artistiche, murales, arredo urbano, segnaletica commerciale, filodiffusione, manutenzione di aree verdi, cartellonistica inclusiva (mappe tattili, braille, ecc.).
Digitalizzazione e innovazione tecnologica
Soluzioni digitali a supporto del commercio locale, come la creazione di marketplace o piattaforme di promozione, installazione di wi-fi gratuito, analisi dei flussi pedonali o dei dati di vendita, strumenti per migliorare la competitività dell’offerta.