
(AGENPARL) – Tue 07 October 2025 COMUNICATO STAMPAVenezia, settembre 2025
Riccardo Muti ritorna il 9 ottobre 2025 al Teatro La Fenice
protagonista di un concerto straordinario
con l’Orchestra giovanile Luigi Cherubini
Riccardo Muti ritorna al Teatro La Fenice: l’osannato maestro napoletano sarà di nuovo sul podio lagunare, alla testa dell’Orchestra giovanile Luigi Cherubini, in un concerto straordinario che avrà luogo nella Sala grande di Campo San Fantin giovedì 9 ottobre 2025 ore 20.00. Il programma musicale dell’evento prevede l’esecuzione di alcuni grandi classici del repertorio firmati Ludwig van Beethoven e Wolfgang Amadeus Mozart: aprirà la serata l’ouverture Coriolano op. 62 di Beethoven; seguirà il Concerto per flauto n. 2 in re maggiore kv 314 di Mozart, affidato nella parte solistica a Karl-Heinz Schütz; infine verrà eseguita la Sinfonia n. 7 in la maggiore op. 92 del compositore di Bonn.
Un legame specialissimo lega la Fenice a Riccardo Muti: a lui fu affidato il compito di dirigere il concerto che sancì la riapertura del 2003, e quell’evento fu solo il tassello di uno straordinario mosaico di concerti che il maestro ci ha regalato negli ultimi cinquant’anni. Il debutto avvenne nell’estate del 1970, quando per la prima volta il direttore d’orchestra oggi forse più conosciuto e apprezzato nel mondo diresse l’Orchestra del Teatro La Fenice e il Coro Filarmonico di Praga nel Magnificat di Bach e nell’oratorio Cristo al Monte Oliveto di Beethoven. Gli anni Settanta videro poi Muti tornare in laguna in numerose occasioni: nel 1971, quando diresse la compagine fenicea nella Settima di Beethoven e la Quinta di Čajkovskij; nel 1972 per interpretare l’oratorio Ivan il terribile di Prokof’ev; e ancora nel 1978, stavolta alla testa della Philharmonia Orchestra di Londra, per dirigere un programma di musiche russe dal Romeo e Giulietta di Čajkovskij alla Terza Sinfonia di Prokof’ev, passando per la suite dell’Uccello di fuoco di Stravinskij. In epoca più recente, molti ricorderanno ancora il memorabile concerto del 1995, quando diresse la Filarmonica della Scala ancora una volta nella Settima di Beethoven e nei Quadri di un’esposizione di Musorgskij; ma indimenticabile e dall’altissimo valore simbolico è ancor più il concerto del 14 dicembre 2003: fu proprio Riccardo Muti a dirigere Orchestra e Coro del Teatro La Fenice nel concerto di riapertura del Teatro ricostruito. L’ultima apparizione risale al 2021, quando con l’Orchestra giovanile Luigi Cherubini tornò in Fenice per celebrare i cinquant’anni dal debutto veneziano interpretando l’Ouverture im italienischen Stile e la Sinfonia in do maggiore d 944 Grande di Schubert.