
(AGENPARL) – Tue 07 October 2025 *Cinema. Piccolotti (Avs): Governo ha smantellato i fondi pubblici, tagli
per ragioni di potere. Mozione AVS chiede deciso cambio di rotta*
Negli ultimi tre anni questo governo ha progressivamente indebolito il
sistema di sostegno pubblico al cinema e all’audiovisivo. Lo ha fatto con
tagli, decreti, regole che penalizzano i piccoli produttori indipendenti
per favorire le grandi imprese cinematografiche straniere. Il governo ha
così deciso di finanziare quei film che non ne avevano bisogno.
Lo afferma Elisabetta Piccolotti di Alleanza Verde e Sinistra intervenendo
nell’Aula di Montecitorio.
Questa ostilità verso il mondo del cinema indipendente – continua la
deputata rossoverde della commissione cultura di Montecitorio – non nasce
solo da una certa idea economicista e commerciale della cultura, nasce
soprattutto da ragioni di potere perché il cinema italiano nella sua storia
ha esercitato una funzione critica ha dato voce conflitti sociali. Ha
raccontato le periferie, le diseguaglianze, i diritti negati ed è stato,
nel senso più alto e nobile del termine, uno sguardo di parte: in molte
occasioni la parte dei più deboli degli invisibili. La destra ha costruito
una narrazione comoda e falsa: il cinema è di sinistra e quindi va punito,
è un’élite quindi va mortificata.
Con la nostra mozione abbiamo chiesto un cambio di rotta: portare la
dotazione del fondo cinema a un miliardo di euro in tre anni; sbloccare
subito il rinnovo del contratto nazionale, riformare davvero, e in meglio,
il tax credit e avviare una promozione del pubblico giovani con biglietti a
3 euro e 50 per studenti e under 30. È nostro dovere e dovere del
Parlamento restituire al cinema italiano la sua forza: una forma alta di
politica e di democrazia a cui – conclude Piccolotti – non dobbiamo in
nessun modo sottrarci.
Lo rende noto l’ufficio stampa – Roma, 7 ottobre 2025