
(AGENPARL) – Mon 06 October 2025 Sciopero: Cattoi (Lega), porre fine a una guerra con guerriglia urbana non è soluzione Roma, 6 ott. – “Quello che è successo venerdì in diverse città italiane, compreso il nostro Trentino, è gravissimo e non può essere minimizzato o, peggio ancora, giustificato da chi siede nelle istituzioni. Il diritto a manifestare è sancito dalla Costituzione e nessuno vuole metterlo in discussione. C’è, però, una netta differenza tra un corteo pacifico e l’uso sistematico della protesta come strumento di intimidazione e violenza. Una giornata di vera e propria paralisi del Paese, con cittadini bloccati per ore, lavoratori impossibilitati a tornare a casa e mezzi pubblici fermi a causa di uno sciopero indetto senza rispettare nemmeno i tempi previsti dalla legge. Questo non è più diritto, è abuso nei confronti di tutti i cittadini onesti ai quali è stato negato il diritto alla salute, allo studio e alla libertà di movimento. Senza contare le scritte con minacce di morte verso rappresentanti del Governo, insulti verso esponenti locali della Lega e, addirittura, la statua di Papa Wojtyla a Roma imbrattata dalla scritta ‘fascista’: un’escalation gravissima che va condannata senza senza se e senza ma. È vergognoso che qualcuno, invece di dissociarsi, cerchi di strumentalizzare tutto questo a fini politici. Il silenzio di certa sinistra, in queste ore, è assordante. Quando si invoca la pace, bisognerebbe avere la coerenza di promuoverla davvero, non di fomentare odio e disordine. Un ringraziamento sincero va alle nostre forze dell’ordine, che ancora una volta hanno garantito la sicurezza e l’ordine pubblico, e, in alcuni casi, sono stata vittime di vere e proprie aggressioni fisiche. Voler porre fine a una guerra facendo della guerriglia urbana non è di certo la soluzione”. Così la deputata trentina della Lega, Vanessa Cattoi.Ufficio Stampa Lega Camera