
L’attività di aggiornamento dei contenuti museali del Forte di Bard raggiunge un importante traguardo. Giovedì 16 ottobre 2025, alle ore 18.00, verrà presentato e inaugurato il nuovo allestimento del Museo Le Alpi dei Ragazzi, all’interno dell’Opera Vittorio. Il Museo è il risultato del lavoro di studio promosso negli ultimi anni dal Forte di Bard, con la collaborazione di università ed enti di ricerca, sul tema del cambiamento climatico e degli impatti che provoca sugli ecosistemi alpini.
Un percorso di sensibilizzazione e di conoscenza rivolto alle scuole, ma non solo, che approfondisce gli effetti sempre più dirompenti della crisi climatica in atto: arretramento dei ghiacciai, diminuzione dello spessore del manto nevoso e della sua durata, incremento delle temperature legato all’aumento dei livelli di gas serra e altri agenti inquinanti. Con una attenzione particolare rivolta alle montagne valdostane, la visita è strutturata per offrire un’esperienza immersiva alla scoperta delle quattro vette più rappresentative della Valle d’Aosta e delle loro aree glaciali: Monte Rosa, Monte Bianco, Cervino e Gran Paradiso.
«Il Museo Le Alpi dei Ragazzi è il risultato di uno sforzo corale che giunge a compimento nell’Anno internazionale dei ghiacciai che vede impegnato il Forte di Bard in diverse iniziative di carattere scientifico e divulgativo – commenta la Presidente dell’Associazione Forte di Bard, Ornella Badery -. Questo percorso pensato per i ragazzi si rivolge anche agli adulti proponendo con linguaggi e supporti innovativi una riflessione sul presente e sul futuro delle Alpi».
La sala d’ingresso del Museo ospita una grande Tenda geodetica in cui i visitatori, in un’atmosfera immersiva fatta di suoni e contenuti multimediali, ricevono le coordinate per la visita. Il percorso prosegue con sale di approfondimento scientifico, ciascuna dedicata ad una vetta. La Sala del Monte Rosa ha un allestimento “fragile” come la criosfera alpina. Decine di steli di ghiaccio riempiono la sala permettendo di approfondire il ciclo dell’acqua e la formazione del ghiaccio. Parallelamente la riproduzione di una grande carota di ghiaccio consente di affrontare il tema dello studio dei ghiacciai di cui il Monte Rosa è attore principale. Dopo aver scoperto la ricchezza dei ghiacciai e il modo di studiarli, nella Sala del Cervino vengono approfonditi due temi tra loro connessi: la presenza di ghiaccio nelle rocce (permafrost) e l’orogenesi alpina. Dopo aver scoperto la ricchezza di due delle vette più alte della Valle d’Aosta, per proseguire il percorso si affronta una forte bufera di neve, realizzata con contenuti ed effetti multimediali.
Il ghiaccio e le rocce lasciano il posto al contesto naturale nella Sala del Gran Paradiso. Suoni e oggetti raccontano l’evoluzione delle stagioni e un tavolo interattivo permette il susseguirsi di proiezioni che portano alla scoperta del mondo animale e vegetale della vetta che ospita il Parco nazionale. L’itinerario prosegue nella Sala del Monte Bianco dove si riflette sui grandi cambiamenti che le Alpi stanno vivendo: vengono illustrati i processi di innalzamento delle temperature e i conseguenti processi di fusione.
Due sale completano il percorso didattico: una Sala gioco per le scuole, con un grande tavolo touch che propone un gioco di ruolo incentrato sulle risorse delle nostre montagne, con un murales di warming stripes, ossia la rappresentazione visiva del cambiamento climatico, creata dal climatologo Ed Hawkins, che utilizza barre di colore per mostrare le variazioni di temperatura medie annuali in una data area; una Sala immersiva dove rilassarsi e godersi i panorami e le vedute delle Alpi.
All’esterno dell’Opera Vittorio sono poi state create un’area giochi per bambini, una nuova parete di arrampicata sagomata con il profilo del Monte Rosa e una zona pic-nic.
Un libro illustrato
A complemento del percorso museale è stato realizzato un prodotto editoriale ad hoc: Il libro illustrato Le Alpi dei Ragazzi. Il volume ha come protagonista Nora e i Tre moschettoni, una giovane alpinista che parte alla scoperta dei quattro quattromila valdostani. Ogni massiccio permette di approfondire un aspetto scientifico e il libro presenta pagine di attività che ogni lettore può svolgere in autonomia. Le illustrazioni sono a cura di Arianna Engaz. Il prezzo di vendita al pubblico è di 9,90 euro.
Orari
Il Museo Le Alpi dei Ragazzi è fruibile su prenotazione dal martedì al venerdì da scuole e gruppi e aperto a tutti al sabato, domenica e festivi con sei turni di visita guidata: alle ore 10.30, 11.30, 12.30, 14.30, 15.30 e 16.30. Chiuso il lunedì.
Attività didattiche per le scuole
Su prenotazione, dal martedì al venerdì
. La memoria dei ghiacci
Primaria (III-IV-V)
Durata: tre ore
Che cos’è un ghiacciaio, come si forma e cosa sta succedendo oggi? Queste sono alcune delle domande che troveranno risposta attraverso la scoperta dei quattro massicci più importanti della Valle d’Aosta. Ciascuna vetta mette i partecipanti di fronte a esperienze interattive, ad un percorso immersivo dedicato alla vita in montagna e agli aspetti scientifici fondamentali per capire il contesto ambientale contemporaneo.
. Io dico… cambiamento!
Secondarie I grado
Durata: tre ore
Cos’è davvero il cambiamento climatico? I massicci più importanti della Valle d’Aosta ci parlano delle trasformazioni di oggi, portandoci alla scoperta della nascita dei ghiacciai e del loro ruolo nell’equilibrio naturale della Terra. Ogni vetta fornisce informazioni preziose che aiutano gli studenti a dare vita a un grande gioco di ruolo finale incentrato sulle risorse naturali del nostro Pianeta.
