
Dalla Somalia al Gambia, l’intelligenza artificiale (IA) sta emergendo come un elemento cruciale nelle indagini forensi africane, grazie anche a partnership internazionali e programmi di formazione. Secondo le autorità locali, l’IA inaugura una “nuova era” nella scienza forense, accelerando l’analisi dei dati e migliorando l’efficienza investigativa.
In Somalia, il colonnello Muhidin Ahmed Osman, responsabile delle indagini criminali della polizia, ha dichiarato che la tecnologia consente il riconoscimento facciale dai filmati e l’organizzazione delle prove, rendendo il lavoro investigativo più rapido e semplice. Dal 2016, il Paese ha costruito il suo primo laboratorio forense e formato personale specializzato in informatica forense, impronte digitali e campioni di DNA, sebbene l’analisi del DNA venga ancora effettuata da laboratori partner in Sudafrica.
Il sostegno internazionale è stato fondamentale: Stati Uniti, FBI, Unione Africana, ONU, Unione Europea e Interpol collaborano con la Somalia per integrare l’IA nei laboratori forensi e migliorare l’analisi di prove digitali ed esplosivi. Osman sottolinea che l’IA potrebbe trasformare radicalmente le operazioni investigative e il tracciamento dei sospettati.
In Gambia, Fa Kebba Darboe, direttore dell’istituto di medicina legale, ha evidenziato che il Paese è ancora nelle fasi iniziali, affidandosi a metodi manuali. Tuttavia, il Gambia sta sviluppando progetti di IA e punta a farne un “attore chiave” nella lotta alla criminalità, migliorando laboratori DNA, esami balistici e analisi forense documentale. La cooperazione con Senegal, Ghana e la Rete degli Ufficiali Forensi dell’Africa Occidentale (WAFNET) consente al Gambia di compensare le carenze tecnologiche e di personale, che rimane una sfida critica.
Entrambi i Paesi vedono l’IA come uno strumento capace di rivoluzionare le indagini forensi, accelerando processi, migliorando la precisione delle analisi e rafforzando la giustizia, ma sottolineano l’importanza della formazione, delle risorse e della collaborazione internazionale per realizzare pienamente questo potenziale.
