
(AGENPARL) – Sun 05 October 2025 [ Apri nel browser](https://5yipw.r.a.d.sendibm1.com/mk/mr/sh/SMJz09SDriOHUnNibTimKrwHBiux/1iWzctoEYMYs)
###**Riccardo Pianosi e Jessie Kampman campioni del mondo di Formula Kite**
***Primo titolo della storia della disciplina per Italia e Paesi Bassi. Pesarese di nascita ma residente a Quartu Sant’Elena, sede del Mondiale, “Ricky” ha preceduto Maeder e Gomez. Dietro all’olandese si sono classificate Moroz e Nolot***
**Riccardo Pianosi** e**Jessie Kampman** sono i campioni del mondo di **Formula Kite**. Si sono presi la corona vincendo la nona edizione del**Sardinia Grand Slam**, valida quale **Mondiale 2025** della disciplina che ha fatto il suo debutto olimpico lo scorso anno a Parigi. Nelle rispettive Grand Final, disputate a**Quartu Sant’Elena** (CA) a conclusione delle Medal Series **domenica 5 ottobre**, Pianosi e Kampman hanno preceduto l’uno **Maximilian Maeder** e **Benoit Gomez**, argento e bronzo fra gli uomini, l’altra **Daniela Moroz** e **Lauriane Nolot**, seconda e terza in campo femminile. Per Pianosi e Kampman è il **primo titolo mondiale**, ma lo è anche per Italia e Olanda nella Formula Kite. Le Medal Series si sono disputate con venti di maestrale fra i 14 e i 20 nodi.
**PIANOSI: “QUESTO TITOLO È IL FRUTTO DEL LAVORO DI ANNI”**
“*È un’emozione fantastica essere qui e vincere. Ed è una bella soddisfazione aver vinto questo titolo**dopo aver lavorato tutti questi anni, non potrei essere più felice*”, sono le emozioni di Riccardo Pianosi, neo campione del mondo di Formula Kite il primo italiano a guadagnare questo titolo. “*C’era tanta emozione durante la regata, è andata molto bene, le sensazioni erano buone, in acqua ho fatto una regata perfetta, sono stato in controllo e sono riuscito a portarmi il titolo a casa*”. L’atleta del Gruppo Sportivo della Marina Militare, da tempo, risiede a Quartu Sant’Elena: “*Ho scelto di vivere qui, in Sardegna. Purtroppo ho sempre troppo poco tempo di starci, ma è sempre bello quando mi trovo qui*”, conclude l’atleta iridato che mette il primo importante tassello verso le Olimpiadi di **Los Angeles 2028**.
**UOMINI: ARGENTO PER MAEDER, BRONZO A GOMEZ**
Nella velocissima prima regata della Grand Final maschile, Pianosi ha preso il comando sin dal primo lato davanti al campione del mondo uscente Maximilian Maeder, che gli è rimasto inizialmente vicinissimo, mentre alle loro spalle lo sloveno**Toni Vodišek** è finito in acqua spianando la strada per il bronzo al francese **Benoit Gomez**. Davanti, “Ricky” ha resistito al pressing di un indomito Maeder e, sfruttando il match point conquistato al sabato, si è laureato campione del mondo. Quest’anno Pianosi, pesarese di nascita ma residente proprio a Quartu Sant’Elena, aveva già conquistato il titolo europeo in Turchia.
In semifinale era arrivato il capolavoro di Gomez, che aveva costretto l’iridato 2022 e argento olimpico Vodišek e il campione del mondo U21 **Gian Stragiotti**, a contendersi l’altro slot per la finale. Out Stragiotti, che sabato aveva sfiorato l’accesso diretto alla Grand Final. Uno caduta in avvio ha tagliato fuori dai giochi il polacco **Vojtech Koska**. Gomez era partito dalla Quarter Final Race maschile, vinta davanti al polacco Koska che si è qualificato a sua volta per le semifinali assieme a Koska. Eliminati **Jan Matthis Voester** e **Jan Marciniak**.
**KAMPMAN: “L’ERRORE? HO PENSATO: ‘VINCERÒ LA PROSSIMA. DEDICATA A PAPÀ”**
Un colpo di scena dietro l’altro nella finale femminile. Partita con un “match point” garantito dal primo posto nell’Opening Series, l’olandese sembrava poter chiudere i conti nella prima regata della Grand Final dopo gli “splashdown” delle tre avversarie, prima **Lily Young** e poi, contemporaneamente, Daniela Moroz e Lauriane Nolot. Ma si è ammarata a sua volta a 300 metri dall’arrivo ed è stata scavalcata dalla sei volte iridata Moroz, che l’ha appaiata a quota “1 punto”.
Kampman ha scacciato via i fantasmi nella seconda regata, staccando decisamente le rivali e andando a prendersi il titolo iridato. Argento per Moroz, in virtù del successo parziale ottenuto nella Grand Final, bronzo per Nolot, campionessa mondiale uscente ed europea in carica. “*È stato fantastico gareggiare in condizioni come queste*- il commento di **Jessie** – *anche se, quando sono caduta alla fine della prima regata, avrei voluto darmi uno schiaffo. So come partire, so come chiudere una regata al meglio, ma gli errori capitano. Mi sono rimessa subito in carreggiata e mi sono detta: ‘Va bene, vincerò la prossima’. Mi ha aiutato il fatto di sentirmi più rilassata dei giorni scorsi, mi sono sentita completamente tranquilla e mi sono davvero goduta le regate*”. Intorno a Jessie c’è il suo team, la sua famiglia e gli amici, le telecamere si spostano verso un uomo emozionato: “*È mio padre, è il migliore*”.
**DONNE: PODIO PER MOROZ E NOLOT**
La sei volte iridata Moroz era approdata in finale vincendo la semifinale davanti alla britannica Young ed eliminando l’australiana **Breiana Whitehead** e l’elvetica **Elena Lengwiler** la quale, dopo la brillante rimonta delle ultime due giornate, si è fermata dopo uno “splashdown” a pochi secondi dall’inizio della semifinale e un altro mentre provava a recuperare.
Nel quarto di finale era arrivata la vittoria di Moroz davanti a Whitehead, che aveva prevalso in un serrato duello con la turca **Derin Atakan**. Una caduta in avvio aveva invece tagliato fuori dai giochi l’olimpionica**Ellie Aldridge**.
**L’ORGANIZZAZIONE**
Organizzato da**GLEsport** con la collaborazione tecnico sportiva di **Chia Wind Club**, il **Sardinia Grand Slam**si disputa sotto l’egida di **World Sailing** (la Federazione Internazionale della Vela) e IKA (la Federazione internazionale di Kiteboarding), oltre alla **FIV – Federazione Italiana Vela**. Manifestazione promossa dalla **Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio,** il Sardinia Grand Slam si avvale anche del contributo e del patrocinio del **Comune di Quartu Sant’Elena**. Partner del Sardinia Grand Slam sono **Playcar** e **USE.**
**HANNO DETTO**
**MIRCO BABINI (PRESIDENTE INTERNATIONAL KITEFOIL ASSOCIATION)**