
(AGENPARL) – Sun 05 October 2025 EUROPEI DRÔME ARDÈCHE – IL BILANCIO FINALE: ITALIA QUARTA NEL MEDAGLIERE, PRIMA PER NUMERO DI MEDAGLIEI complimenti del presidente Cordiano Dagnoni ad atleti, tecnici e staff
GUILHERAND GRANGES – L’Italia chiude gli Europei di Ciclismo in Francia con un bilancio complessivo di 6 medaglie, che rappresenta un bottino superiore a quello dello scorso anno (5). Nel medagliere finale si posiziona al quarto posto per titoli conquistati, ma al primo per il numero complessivo di podi. Questo è sicuramente l’elemento più significativo, come ricorda anche il presidente federale Cordiano Dagnoni che parte, nella sua analisi, dalla bella prestazione di squadra oggi nella prova finale vinta dal campione del mondo Tadej Pogacar e che ha visto Christian Scaroni giungere quarto: “Prima di tutto voglio fare i complimenti a Christian Scaroni, che ha fatto una corsa coraggiosa, di grande sacrificio, in cui ci ha messo tanto cuore. Un quarto posto che brucia un po’. Complimenti anche a Gianmarco Garofoli, nono, a Marco Frigo, undicesimo, a tutta la squadra e a Marco Villa, che tra Mondiali ed Europei ha raccolto piazzamenti importanti in un ciclismo fatto di fenomeni.
Riguardo a tutto l’Europeo, va rilevato che siamo la Nazionale che più delle altre è salita sul podio, raccogliendo ben quattro medaglie d’argento, alcune delle quali potevano essere tranquillamente d’oro. Non dimentichiamo inoltre i piazzamenti di Scaroni e Gualdi, e la caduta del terzetto femminile nella prova juniores a squadre, quando eravamo in lotta per il titolo.
In una manifestazione difficile, per la collocazione temporale a ridosso dei Mondiali, il ciclismo italiano si è quindi distinto, onorando una tradizione che ci vuole sempre protagonisti nelle rassegne continentali.
Abbiamo un movimento giovanile di prim’ordine, come dimostrano l’oro di Federica Venturelli e le medaglie di Eleonora Ciabocco e Roberto Capello. Una citazione particolare credo la meritino i nostri professionisti, protagonisti – come ricordato – al Mondiale con Ciccone e a questi Europei con un Filippo Ganna sempre disponibile per la Nazionale, insieme a Scaroni, Frigo e Garofoli.
Faccio i complimenti a tutti gli atleti per i risultati ottenuti e per l’impegno profuso in questi giorni, nonostante le difficoltà di un calendario intenso, ai tecnici e allo staff azzurro. Il ciclismo italiano, ancora una volta, dimostra di essere all’altezza della propria storia.”
LA GARA ÉLITE – Vince, come era nelle previsioni, il campione del mondo Tadej Pogačar davanti al campione olimpico Remco Evenepoel. Sul terzo gradino del podio sale la giovane promessa del ciclismo francese Paul Seixas, che sull’erta finale vince il duello con un magnifico Christian Scaroni. Il ciclismo italiano, in un gruppo di marziani nel quale anche un corridore come Vingegaard si è dovuto arrendere a metà gara, ha corso da protagonista. Nella top ten chiude anche Gianmarco Garofoli, mentre è undicesimo Marco Frigo.
È stata una grande prestazione di squadra, come ricorda lo stesso Scaroni: “Ulissi e Bettiol mi hanno permesso di arrivare a metà gara nelle condizioni migliori. Quando sono scattati Remco e Tadej non li ho seguiti, sapevamo che sarebbe stato un suicidio. Nelle fasi finali ci siamo trovati in tre e, quando si è staccato Ayuso, ho pensato che sarei riuscito a conquistare la medaglia di bronzo. In cima alla salita finale, però, ho iniziato a soffrire e non sono riuscito a rispondere all’ultimo attacco di Paul. Peccato, ma credo che come Nazionale abbiamo fatto veramente bene.”
La conferma arriva dalle parole di Marco Villa: “Sono stati veramente bravi. Devo fare i complimenti a Christian per un quarto posto in una gara in cui hanno tirato per oltre cento chilometri fenomeni come Pogačar ed Evenepoel. Dopo Mondiali ed Europei posso dire che abbiamo diversi corridori di altissimo livello, alcuni giovani che possono crescere ancora e dare tanto al nostro ciclismo. Un sesto posto in Africa, un quarto adesso: mi sembra che siano risultati di cui tutto lo sport italiano deve andare fiero.”
LE MEDAGLIE DELL’ITALIAORO – Federica Venturelli (Cronometro U23)ARGENTO – Filippo Ganna (Cronometro Élite)ARGENTO – Team Mixed Relay ÉliteARGENTO – Eleonora Ciabocco (Prova in linea U23)ARGENTO – Roberto Capello (Prova in linea Junior)BRONZO – Chantal Pegolo (Prova in linea Junior)