
(AGENPARL) – Sat 04 October 2025 Celebrazioni San Francesco: presidente Proietti, “il 4 ottobre torna Festa
nazionale, dal Cantico delle Creature un messaggio vivo di impegno civile”
(Aun) – Assisi 4 ott. 025 – Con la solenne celebrazione nella Basilica di
San Francesco e l’accensione della lampada votiva che arde davanti alla
tomba del Santo, oggi Assisi è in festa in onore del Patrono d’Italia. Una
giornata storica, la prima dopo l’approvazione della legge che ripristina
il 4 ottobre come Festa nazionale, che ha visto la città serafica al centro
dell’attenzione del Paese e del mondo, seguita da migliaia di fedeli e
cittadini e trasmessa in diretta Rai.
L’accensione della lampada votiva, alimentata dall’olio donato dalla
Regione Abruzzo, è stata compiuta dal sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi,
rinnovando il legame di fraternità tra i Comuni italiani e il Santo di
Assisi.
La presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, insieme alle
autorità presenti ha accolto la premier Giorgia Meloni e il ministro della
cultura Alessandro Giuli. Alle celebrazioni sono intervenuti insieme alla
Presidente Proietti, anche il vicepresidente della Regione, Tommaso Bori,
l’assessore al Turismo, Simona Meloni, la Presidente dell’Assemblea
legislativa, Sarah Bistocchi. “Per l’Umbria, per Assisi, per l’Italia – ha
detto la presidente Proietti – oggi ufficialmente si sono aperte le
celebrazioni dell’Ottavo Centenario Francescano con una straordinaria
notizia. Il 4 ottobre, giorno di San Francesco, Patrono d’Italia, torna ad
essere festa nazionale. All’unanimità dei consensi politici, San Francesco
ha fatto il miracolo di unire tutti e questa unità ci richiama ai valori
autentici che ha incarnato. La pace, innanzitutto disarmata e disarmante,
la custodia del creato, la vicinanza agli ultimi, ai poveri, ai fragili,
agli innocenti e ai deboli che oggi, nel mondo, sono rappresentati da
quanti soffrono o muoiono a causa delle troppe guerre. È davvero una
giornata storica, in cui ricordiamo prima di tutto i popoli martoriati:
Gaza, la Palestina, l’Ucraina, e tutti i conflitti che speriamo possano
trovare percorsi di pace”.
“Questa giornata storica per l’Umbria, terra francescana – ha proseguito –
apre un anno di celebrazioni guidate dal Comitato del Centenario, ma anche
da tante iniziative che Assisi e l’Umbria sapranno proporre con spirito di
unità e con l’amore di San Francesco, che oggi dà una luce grande
all’Italia e alla nostra terra”.
La presidente ha evidenziato: “Negli ultimi giorni numerose manifestazioni
di piazza hanno testimoniato la volontà delle persone di esprimere, in
maniera pacifica, un forte appello alla non violenza. Appelli che si
rinnoveranno da questa stessa piazza il 12 ottobre con la Marcia della Pace
Perugia-Assisi, che unisce il sentimento pacifista di San Francesco a
quello di Aldo Capitini, attraversando lo spazio e il tempo.
Queste voci devono essere ascoltatie e ciascuno, nella propria sfera di
responsabilità, è chiamato a fare la sua parte. L’Italia, che si riconosce
in San Francesco, è un popolo di pace che chiede la pace e che, come
ricorda la nostra Costituzione, ripudia la guerra”.
“Oggi siamo qui per riaffermare i valori francescani. San Francesco entrava
nei teatri di guerra scalzo e riusciva a creare amicizie che ancora oggi
sono ricordate in Terra Santa”.
“Voglio ricordare – ha concluso la Presidente – la nostra Chiesa che resta
presente a Gaza senza abbandonare nessuno, la parrocchia di Gaza e tutti i
cristiani e le persone che, in Medio Oriente, cercano di portare avanti
quei valori. In questa Festa siamo uniti idealmente anche a loro”.
Ig/ds