
(AGENPARL) – Sat 04 October 2025 UFFICIO STAMPA
COMUNICATO STAMPA
Un anno del nuovo CAMeC – Centro d’Arte Moderna e Contemporanea
I risultati della sinergia fra Comune della Spezia e Fondazione Carispezia
La Spezia, 4 ottobre 2025 – A un anno dall’apertura del nuovo CAMeC – Centro d’Arte Moderna e Contemporanea della Spezia, a seguito dell’attivazione del partenariato pubblico privato non istituzionalizzato fra Comune della Spezia e Fondazione Carispezia, il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, il Presidente di Fondazione Carispezia Andrea Corradino e il Presidente del Comitato Tecnico Giacomo Bei hanno presentato questa mattina in conferenza stampa i risultati di questa sinergia.
“Ad un anno dall’inizio della partnership con la Fondazione Carispezia, il CAMeC presenta risultati importantissimi – dichiara il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – Oltre 20mila visitatori hanno avuto l’opportunità di ammirare e apprezzare il riallestimento delle opere donate al museo nel corso degli anni, un’esposizione di grande valore che ha riscosso un ampio successo di pubblico. Altrettanto significativo è stato il successo della mostra Morandi e Fontana, che ha visto più di diecimila presenze e ha consentito al CAMeC di ottenere recensioni sui principali media nazionali e internazionali. Particolare apprezzamento è stato rivolto alla sala dedicata al Premio Nazionale di Pittura del Golfo, istituito da Filippo Tommaso Marinetti nel 1933, che a breve accoglierà anche il trittico di Filippo Oriani, recentemente acquisito dal Comune in sede d’asta. L’opera, risalente alla prima edizione del Premio, raffigura il Golfo nelle sue tre dimensioni: Levante, capoluogo e Ponente. Grande attenzione e successo ha riscosso anche la Accessibility Room, dove otto opere sono state appositamente ricostruite per consentire alle persone diversamente abili di esplorarle attraverso il tatto, potendone così leggere, comprendere e vivere l’emozione artistica. Siamo ora pronti ad ospitare una nuova e prestigiosa esposizione dedicata alla fotografia, con opere provenienti dalla collezione di Carla Sozzani, che raccoglie scatti dei più grandi fotografi del Novecento. Invitiamo tutti a continuare a seguirci e a partecipare, per condividere insieme emozioni, sogni e ispirazioni che il Centro d’Arte Moderna e Contemporanea dona ogni momento”.
“Il CAMeC ha dimostrato in questo primo anno tutto il suo potenziale. Con quasi 20.000 visitatori, il museo conferma il suo ruolo centrale nella vita culturale della città. Come Fondazione, siamo orgogliosi di aver sostenuto e contribuito a questo risultato in sinergia con il Comune della Spezia, promuovendo l’arte e la cultura come strumenti di crescita, coesione e sviluppo per la città e il territorio. Il CAMeC è oggi non solo un presidio culturale, ma anche un luogo inclusivo e innovativo, capace di valorizzare le collezioni storiche e di aprirsi al futuro. La sfida ora è continuare su questa strada, facendo del museo un punto di riferimento non solo per La Spezia, ma per l’intero territorio nazionale.” – Andrea Corradino, Presidente di Fondazione Carispezia
“I risultati raggiunti dimostrano la correttezza della scelta compiuta oltre un anno fa: una collaborazione intensa tra Amministrazione Pubblica e Privati ha portato alla maggiore valorizzazione di un bene pubblico sia nell’interesse della comunità che nell’interesse del museo stesso a un ampliamento della propria offerta culturale. Grazie a questo lavoro di squadra la città ha fatto emergere più risorse e le ha destinate, con puro mecenatismo, al CAMeC, in questo modo adottato da tutta la comunità nella certezza di una sua costante crescita. Tutti gli spezzini possono oggi sentirsi fieri del proprio museo cittadino e delle mostre che ancora verranno.” – Giacomo Bei, Presidente Comitato CAMeC
Un anno di grandi successi che si riassume in un numero: circa 20.000 visitatori dal 4 ottobre 2024 al 4 ottobre 2025, un dato assolutamente inedito e senza precedenti per la storia del museo, nato nel 2004.
Tale numero corrisponde a un aumento di tutti gli altri indici che concorrono alla gestione museale e alla valutazione dell’impatto del museo sulla città; ecco, dunque, uno schema di sintesi:
Voce Risultato
visitatori quasi triplicato il numero rispetto agli anni precedenti
ricavi da bigliettazione e da bookshop più che triplicato il numero rispetto agli anni precedenti
followers su IG aumento da circa 400 a circa 8.600
ricavi da sponsor
(al netto di Fondazione Carispezia e Comune) più che decuplicato rispetto agli anni precedenti
eventi collaterali organizzati più che decuplicato rispetto agli anni precedenti
articoli su stampa locale e nazionale più che decuplicato rispetto agli anni precedenti
Soltanto la mostra Morandi e Fontana. Invisibile e Infinito (12 aprile – 14 settembre) ha portato oltre 10.000 persone al CAMeC e nell’arco del primo anno sono stati organizzati quasi 120 eventi fra Comune della Spezia, Fondazione Carispezia e Amici del CAMeC.
Sono circa 1500 i bambini e ragazzi che hanno visitato il museo con una didattica strutturata per le scuole, a titolo completamente gratuito (è questa una delle missioni più rilevanti per il CAMeC e per l’amministrazione pubblica).
Tra gli eventi di maggior richiamo di pubblico si ricordano quelli che hanno visto la presenza di artisti del calibro di Jacopo Benassi, Mirko Baricchi, Fabrizio Prevedello, Enrica Melossi, Manuel Cossu, e la presentazione del catalogo della mostra Morandi e Fontana, in concomitanza del quale si è inaugurata la sezione CAMeC Mag dello store in collaborazione con la Reading Room di Milano. Di pari passo, fra le iniziative di rilievo, sono state quelle che hanno coinvolto il Conservatorio di Musica “Giacomo Puccini” della Spezia con cui il CAMeC ha una pluriennale collaborazione istituzionale e scientifica e con il Centro Studi Danza.
Il CAMeC ha inaugurato nella sua nuova veste un anno fa, con spazi riorganizzati e un nuovo store. La valorizzazione è partita dalla collezione permanente, attraverso un nuovo allestimento a cura di Gerhard Wolf (direttore del Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max Planck Institut dal 2003 e membro dell’Accademia delle Scienze di Berlino), visibile al piano terra e al piano I dell’edificio, che offre al pubblico l’esposizione di oltre 200 opere, organizzate secondo una logica che supera i tradizionali criteri museali. Alcune sale, infatti, presentano una serie di lavori, mentre altre offrono confronti fra stili diversi, come l’astrazione geometrica e quella organica.
Accanto a questo progetto di valorizzazione, è nata anche l’Accessibility Room, un unicum dal punto di vista museale: uno spazio espositivo privo di barriere percettive e sensoriali, grazie al quale gli utenti con diversa sensibilità e mobilità possono vivere l’esperienza della visita in autonomia. In particolare i visitatori non vedenti o ipovedenti possono muoversi seguendo un percorso plantare, leggere in braille o ascoltare la narrazione descrittiva delle opere, toccarne la fedele riproduzione tattile, mentre le persone con sordità possono usufruire di video con spiegazioni in LIS, linguaggio dei segni e video sottotitolati. L’Accessibility Room è stata finanziata tramite Avviso pubblico per la presentazione di Proposte di intervento di “Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura”, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU e gestito dal Ministero della Cultura.
La prima mostra temporanea, “Morandi e Fontana. Invisibile e Infinito” (12 aprile – 14 settembre 2025), curata da Maria Cristina Bandera e Sergio Risaliti, da sola ha portato oltre 10.000 persone al CAMeC grazie all’esposizione dedicata a due grandi protagonisti dell’arte italiana del Novecento. Un vero e proprio confronto tra i due fari più luminosi dell’arte italiana del Novecento, così diversi nel loro approccio alla vita e alla pratica artistica, eppure entrambi esemplari nel ricercare assiduamente di superare i limiti dello sguardo. Morandi superando la superficie più ottusa e ovvia del linguaggio figurativo in modo da cogliere l’invisibile, Fontana liberandosi dell’inganno della tela e costringere l’infinito nello spazio fisico di un taglio o di un foro.
La partnership fra Comune della Spezia e Fondazione Carispezia si è arricchita, nel corso del primo anno, del prezioso contributo dell’Associazione Amici del CAMeC nata a supporto e sostegno del museo per arricchirne l’offerta culturale e facilitarne alcuni processi gestionali.
Da luglio la partnership ha un suo direttore, Antonio Grulli, scelto tra brillanti candidature per compiere un ulteriore passo avanti nel progetto di valorizzazione delle attività previste dal partenariato in termini manageriali e scientifici.
Un altro importante capitolo per il futuro del museo si è aperto grazie alla sigla dell’accordo triennale fra Il Parco Nazionale delle Cinque Terre e il CAMeC che ha inaugurato una collaborazione inedita con l’obiettivo di valorizzare il ricco patrimonio culturale e paesaggistico del territorio. L’accordo che prevede un’eccezionale visibilità promozionale del museo e, soprattutto, l’accesso gratuito al CAMeC per tutti i possessori della Cinque Terre Card e per i residenti del Parco, trasformando quindi il museo in un punto di riferimento culturale imprescindibile per chiunque visiti l’area protetta.
Di eguale importanza, l’ingresso di sponsor a sostegno del museo che credono in questo progetto di valorizzazione culturale:
Ance La Spezia, Confindustria La Spezia e Parco Nazionale delle Cinque Terre, quali partner istituzionali
GLS della National Express Srl, Società Edilizia Tirrena SET S.p.A. e Spezia Calcio Srl, quali sponsor principali
Consorzio Asterix, Contship, Dott. Ing. Mario Cozzani Srl, Euroguarco S.p.A., Io-Sano | Soluzioni per la disfagia, Istituto Vigilanza La Lince della G.I.VI. Srl, Logisteel Srl, Nuova Malco Srl, Spezia & Carrara Cruise Terminal Srl, Tarros Group S.p.A., The Poet Hotel, quali sponsor sostenitori
In ottobre sono previsti due appuntamenti:
il 10 ottobre ore 17.30, sarà svelato il trittico di Pippo Oriani (Torino, 25 giugno 1909 – Roma, 1° dicembre 1972) Simultaneità magiche del Golfo. Tellaro Lerici Muggiano / Muggiano La Spezia Cadimare / Cadimare Fezzano Portovenere, acquistato dal Comune della Spezia e fortemente voluto dal Sindaco Pierluigi Peracchini, che entra a far parte della collezione civica del CAMeC. “Ritorno a casa. Il trittico di Pippo Oriani Simultaneità magiche del Golfo”, a cura di Antonio Grulli, sarà esposto fino al 22 marzo al piano terra, per poi venire riallestito all’interno della collezione permanente in dialogo con le altre opere del Premio del Golfo.
a seguire, il 18 ottobre alle ore 17.30, sarà inaugurata la nuova mostra temporanea “Fotosintesi. Fotografie dalla collezione Carla Sozzani” (19 ottobre 2025 – 22 marzo 2026) a cura di Maddalena Scarzella. La mostra presenta una selezione di 150 opere provenienti dagli archivi della Fondazione Sozzani di Milano, proponendo un percorso che esplora la Collezione Carla Sozzani attraverso una inedita chiave di lettura che trova nella metafora della fotosintesi la sua definizione più efficace. Infatti, come la luce viene convertita in energia vitale, così Carla Sozzani ha saputo dare nuova vita al linguaggio fotografico, creando espressioni visive originali. Le riviste che ha diretto e gli spazi che ha fondato, come 10 Corso Como e la Fondazione Sozzani, sono diventati vere e proprie piattaforme d’innovazione che hanno plasmato la cultura visiva dagli anni ’80 ad oggi.
INFORMAZIONI E CONTATTI
CAMeC – Centro d’Arte Moderna e Contemporanea
FB/IG @camec.laspeziaBiglietti:
Collezione permanente
intero 10 euro
ridotto 5 euro per giovani under 26 e adulti over 65
sempre gratuito per i residenti della provincia della Spezia e per tutte le categorie qui sotto elencate
Collezione permanente + mostra temporanea
intero 15 euro
ridotto 7,50 euro per giovani under 26 e adulti over 65
5 euro per i residenti della provincia della Spezia
Ingresso gratuito per Collezione e Mostre
under 18
scolaresche e docenti di accompagnamento
persone con disabilità e per loro eventuale accompagnatore
giornalisti con regolare tessera dell’Ordine Nazionale
dipendenti del Ministero della Cultura
dipendenti delle Forze dell’Ordine e delle Forze Armate
titolari della tessera Amici del CAMeC per l’anno in corso
studenti universitari di storia dell’arte da tutto il mondo
possessore Cinque terre Card e residenti comuni Cinque Terre
GruppiPer gruppi compresi tra 7 e 25 persone il costo del biglietto è ridotto a 5 euro per la collezione permanente (7,5 euro se con mostra temporanea).
L’ingresso è gratuito per chi guida il gruppo.
Ogni prima domenica del mese
Ingresso 2 euro per tutti, ferme le gratuità di cui sopra.
Orari:
Da martedì a domenica dalle 10.00 alle 19.00
primo venerdì del mese aperto fino alle 22.00
Chiuso ogni lunedì e il 25 dicembre