
Sirip – Sindacato Portatori d’Interesse, esprime il suo profondo stupore di fronte a uno scenario nazionale e internazionale in cui istituzioni, sindacati e governi non riescono a convergere nel dialogo costruttivo.
“Manifestare, protestare e prendere posizioni forti è un diritto sacrosanto, specialmente contro l’escalation di ingiustizia sociale e l’orrore dei conflitti (come quelli in Medio Oriente). Ma la legittimità della protesta non può diventare un conto salato pagato dalla società civile, dalle aziende e dalle catene produttive che rischiano la paralisi – afferma Achille Ducoli, presidente Sirip – La contrapposizione stupida e non costruttiva sta trasformando il legittimo interesse allo sciopero in un boomerang per tutti: per chi va a lavoro, chi deve raggiungere l’ospedale o la scuola”.
Il Sirip invita tutti gli attori ad un immediato ritorno al negoziato e al dialogo. Creiamo valore, non oneri. Non permettiamo che i cittadini paghino il costo di una politica di scontri.