
(AGENPARL) – Fri 03 October 2025 COMUNICATO STAMPA
*MIGRANTI. CROCE ROSSA, VALASTRO: “DA LAMPEDUSA A CUTRO, 3 OTTOBRE GIORNO
PER RESTITUIRE DIGNITÀ ALL’ACCOGLIENZA E PER RIBADIRE LA CENTRALITÀ DELLE
VITE SUI NUMERI”*
Roma, 3 ottobre 2025 – “Da Lampedusa a Cutro, per arrivare fino alle stragi
nel mare che in tutto il mondo hanno distrutto e distruggono speranze e
sogni, ripartiamo per restituire dignità all’accoglienza, per ribadire la
centralità di ciascuna vita spezzata proprio in quei viaggi che dovrebbero
dare un presente e un futuro migliori a chi soffre a causa di guerre,
disastri, crisi sanitarie; l’Umanità è l’unico fattore che conta e che può
aiutare la comunità internazionale e i media che si occupano di migrazioni
a superare la logica dei numeri e a focalizzarsi sulle persone”. Lo ha
dichiarato oggi il Presidente della Croce Rossa Italiana, Rosario Valastro,
in occasione della Giornata della Memoria e dell’Accoglienza, istituita nel
2016 a tre anni di distanza da quel 3 ottobre del 2013 in cui, in un
naufragio al largo dell’isola di Lampedusa, persero la vita 368 persone.
“Dieci anni dopo il naufragio dell’Isola dei Conigli – ha aggiunto Valastro
–, quanto accaduto a Cutro ci ha riportati prepotentemente davanti ad un
fatto incontrovertibile: per far sì che queste stragi possano essere
evitate, è necessaria una risposta globale, costruita sulle esigenze delle
persone. Solo rispondendo ai bisogni e guardando alle cause che spingono
migliaia di persone a rischiare il tutto per tutto in pericolose traversate
via mare, riusciremo a salvare le vite di migliaia di donne, uomini,
bambine e bambini che vedono nella migrazione l’unica via”.
Nel 2024, secondo l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM),
è stato registrato il più alto numero di morti lungo le rotte migratorie.
Sono quasi 9mila (8.938) le persone che hanno perso la vita, 2.452 delle
quali nel Mar Mediterraneo.
Tra le vittime, tantissimi minori. Negli ultimi dieci anni, stando alle
stime dell’UNICEF, circa 3.500 bambine, bambini e adolescenti sono morti o
scomparsi nel tentativo di attraversare il Mediterraneo centrale. Un
bambino al giorno ha perso la vita mentre cercava di raggiungere un altro
Paese.
Per informazioni:
*Marco Ottaviani* – Responsabile ufficio stampa
*Alessia Lai* – Addetta stampa
—————
*Ufficio Stampa *
*Comitato Nazionale Croce Rossa Italiana*
*Croce Rossa Italiana*Via B. Ramazzini, 31 – Roma
cri.it