
(AGENPARL) – Fri 03 October 2025 Comunicato Stampa
Presentato il Corso APPED “L’infermiere e la puntura ecoguidata per accessi periferici”
Pordenone, 03/10/2025
È stato presentato in Comune il corso “L’infermiere e la puntura ecoguidata per accessi periferici” che si terrà lunedì 6 ottobre 2025 presso il Centro Culturale Casa A. Zanussi a Pordenone e promosso dall’Associazione Provinciale Pordenonese Emodializzati, Trapiantati e Nefropatici OdV.
A parlarne, l’assessore alle politiche sociali e alla salute Gugliemina Cucci, l’ex direttore della struttura complessa di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale di Pordenone Giacomo Panarello, il direttore generale di ASFO Giuseppe Tonutti, la nefrologa dott.ssa Michele Cimolino, l’infermiera esperta per accessi vascolari per dialisi Mara Canzi e il consigliere dell’Ordine degli Infermieri Professionali di Pordenone Carlo Longo.
Il corso, destinato a infermieri e sanitari, intende aumentare le competenze sull’utilizzo dell’ecografia nella valutazione e nella veni-puntura eco-guidata degli accessi venosi. Grazie all’uso delle tecniche ecografiche durante l’assistenza infermieristica, è possibile migliorare la qualità di vita del paziente, ridurre il numero di punture, complicanze trombotiche e interventi chirurgici per allestire gli accessi vascolari per l’emodialisi.
Come spiegato dall’infermiera Mara Canzi «L’ecografia permette di individuare il percorso dei vasi coinvolti, le sedi migliori in cui apporre gli aghi che prelevano e reinfondono il sangue durante la dialisi, diagnosticando precocemente le problematiche a cui va incontro la fistola artero-venosa. Oltre ad una parte teorica su cosa si vede attraverso l’ecografo e sulle caratteristiche dei cateteri per dialisi, vi è anche una parte pratica per insegnare come inserire le sonde, evitando infezioni al paziente. L’Ospedale di Pordenone – sottolinea l’infermiera Canzi – rappresenta in tal senso un’eccellenza poiché registra solamente lo 0,095% di casi di sepsi collegate a catetere. Un numero che traduce l’attenzione straordinaria che mettiamo nella cura del paziente».
Della stessa attenzione parla anche l’assessore Gugliemina Cucci:«Ancora una volta abbiamo scelto di ospitare in Comune la conferenza stampa di APPED per sottolineare il pregio di un’iniziativa formativa altamente specialistica, che conferma il valore del contributo delle nostre associazioni sociosanitarie in piena coerenza con il principio di sussidiarietà orizzontale, che vede il nostro Terzo Settore protagonista nell’integrare e arricchire la risposta del nostro sistema sanitario, rendendola più vicina ai bisogni reali delle persone. Si tratta – spiega Cucci – di un percorso consolidato, che rafforza la professionalità del personale infermieristico della Nefrologia di Pordenone e migliora la qualità di vita dei pazienti, che in questo reparto passano diverse ore, ogni settimana. Per loro l’utilizzo di nuove tecnologie significa una migliore qualità di vita, e un miglior comfort nel fruire della cura, confermando ancora una volta l’importanza di mettere al centro la persona e il suo benessere. Non va dimenticato che i fondamentali progressi scientifici e tecnologici, da soli non bastano: la vera forza della cura rimane la relazione umana, l’ascolto e l’attenzione alla persona. È qui – conclude l’assessore – che l’umanizzazione diventa fulcro di un sistema di cura che vogliamo sempre più vicino alle persone».
«L’ASFO – afferma il direttore generale Tonutti – crede e investe molto nella formazione per i dipendenti. Azioni formative specifiche come questa sono molto importanti e ringrazio APPED per l’impegno nell’organizzare tali corsi, che contribuiscono a formare personale infermieristico specializzato nell’ambito della nefrologia».
————————————————–