
(AGENPARL) – Fri 03 October 2025 https://www.aduc.it/articolo/autovelox+eterna+illegalita+omologazione+complicita_39913.php
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Autovelox eterna illegalità… omologazione e complicità?
Anche se probabilmente non ce ne sarebbe bisogno, proprio un paio di giorni fa la Cassazione ha emesso nuova ordinanza (n.26521/2025 – 1) con cui ribadisce che gli autovelox devono essere omologati.
E’ già diverso tempo che – anche sentenze di Cassazione – i giudici stanno ricordando a ministero e legislatore che la situazione non deve continuare in questo modo, con dispositivi che non danno affidabilità tecnica per il solo fatto di essere semplicemente approvati. Ma nulla, nei Palazzi fanno orecchie da mercante e, al momento, ci dobbiamo accontentare di una disposizione (2) che ha previsto, entro il prossimo 30 novembre, che gli autovelox devono essere registrati su una specifica piattaforma telematica, altrimenti andranno spenti. Una previsione che, invece di provvedere subito alle disposizioni per l’omologazione, ci sembra molto di chi vuole prendere tempo per non privare le amministrazioni comunali di introiti che – vigenti e crescenti anche le riduzioni di contributi statali agli stessi Comuni – sono utilizzati per non andare in agonia. Tanto, a pagare, sono gli utenti dei servizi stradali, notoriamente privi di sindacati o partiti che, magari, a loro difesa
convochino un qualche sciopero…
Avendo esperienza sulle tempestività della pubblica amministrazione, così come oggi Polizia e Comuni continuano a multare con gli autovelox non omologati, dopo il 30 novembre avremo autovelox sempre non omologati ancora accesi e che faranno multe. In entrambi i casi vige l’andazzo “colpisci mille per ricavarne comunque qualcosa”, cioé: quanti sono informati e faranno ricorso e troveranno un giudice/prefetto che gli darà ragione? Pochi. E se i ricorsi fossero bocciati da giudice e/o prefetto, quanti automobilisti avranno l’ardire di fare ricorso in Appello (figurati poi la Cassazione), visto che spese e tempi per questi ricorsi sarebbero più onerosi (anche solo le spese per avvocati che, in questi giudizi, a differenza dei precedenti, sono obbligatori, e non è detto che, pur essendo riconosciute le ragioni dei ricorrenti, i giudici potrebbero far pagare agli stessi le proprie spese legali).
Intanto, l’ordinanza di Cassazione dello scorso 1 Ottobre ribadisce che è illegittimo l’accertamento eseguito con apparecchio “autovelox” approvato ma non debitamente omologato, atteso che la preventiva approvazione dello strumento di rilevazione elettronica della velocità non possa ritenersi equipollente, sul piano giuridico, all’omologazione ministeriale prescritta dall’articolo 142, comma 6, del Dlgs 285 del 1992.
Aduc ricorda che i limiti di velocità, per quanto in alcuni casi possano sembrare illogici, vanno SEMPRE rispettati. La sicurezza degli utenti dei servizi stradali, anche se discutibile in alcune applicazioni, va sempre messa al primo posto: è meglio pagare una multa che rischiare di far male a qualcuno.
Nel frattempo, per queste multe autovelox, c’è sempre la possibilità di presentare ricorso (3), con buone possibilità di approvazione, citando anche quest’ultima sentenza di Cassazione.
1 – https://www.aduc.it/generale/files/file/newsletter/2025/ottobre/26521.pdf
2 – https://www.aduc.it/notizia/autovelox+scatta+censimento+stop+ai+dispositivi+non_141567.php
3 – https://sosonline.aduc.it/modulo/ricorso+al+giudice+pace+contro+multe+al+codice_7418.php
Vincenzo Donvito Maxia – presidente Aduc
COMUNICATO STAMPA DELL’ADUC
URL: http://www.aduc.it
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