
(AGENPARL) – Thu 02 October 2025 «La situazione di via Maqueda è diventata del tutto insostenibile. Così
come ormai acclarato, la presenza continuativa e senza soluzioni di
continuità dei dehors e delle pedane costituisce rischi per la sicurezza
dei cittadini, impedendo l’accessibilità e ostacolando interventi di
emergenza che eventualmente dovessero presentarsi, vedi il distaccamento
dell’intonaco della chiesa dei Crociferi, che ha causato il ferimento di
una turista.
Peraltro, la non completa attuazione degli interventi, concordati e
indicati nel protocollo tra il Comune di Palermo e la Soprintendenza, ha di
fatto determinato la decadenza dell’accordo al 31 Dicembre 2024.
Ci troviamo di fronte a una situazione viziata da palesi profili di
illegittimità che non garantisce essenziali requisiti di sicurezza.
In ultimo, l’avere trasformato la via Maqueda in un fast food o, se si
preferisce, in una specie di “villaggio vacanze”, ha deturpato il valore di
una arteria che costituisce testimonianza della Palermo storica e del suo
impianto urbanistico.
Nei prossimi giorni si avvierà un confronto di merito con la I
Circoscrizione anche per sostenere le iniziative intraprese dai consiglieri
Brancato, Castiglia e Nicolao sulle condizioni di via Maqueda.
Sull’argomento annuncio la presentazione di una interrogazione urgente per
conoscere le iniziative che il sindaco e l’Amministrazione comunale
intendono assumere per ripristinare le condizioni di sicurezza, di
vivibilità e di salvaguardia del patrimonio storico costituito dalla via
Maqueda».
Lo dichiara il consigliere comunale e capogruppo di “Progetto Palermo”,
Francesco Miceli.
Antonella Di Maggio
Ufficio Stampa
Comune di Palermo