
(AGENPARL) – Thu 02 October 2025 Approvato intervento da 3,5 milioni per lo sviluppo delle zone rurali
Scritto da Massimo Orlandi, giovedì 2 ottobre 2025
Contribuire a promuovere l’occupazione, la crescita, la parità di genere,
l’inclusione sociale e lo sviluppo locale nelle zone rurali: è questa la
finalità di un intervento promosso dalla Regione Toscana i cui contenuti
sono stati approvati nei giorni scorsi dalla giunta regionale su proposta
dell’assessora all’agricoltura.
L’intervento, servirà a realizzare progetti di cooperazione capaci di
generare ricadute positive in termini economici, sociali e ambientali nelle
zone rurali, a contrastare fenomeni di spopolamento e abbandono, a
rafforzare le relazioni e gli scambi fra le zone rurali e quelle urbane. A
questo fine saranno favorite soluzioni innovative offerte dalle tecnologie
digitali e dalla multifunzionalità agricola.
E’ un’azione – hanno spiegato il presidente della Regione e l’assessora
all’agricoltura – che vuol spingere soggetti diversi del mondo rurale,
imprese, operatori di agricoltura sociale, università, organizzazioni
agricole a lavorare insieme, costruendo sinergie virtuose con l’obiettivo
di sostenere l’economia e la qualità della vita delle zone rurali.
I fondi disponibili ammontano a 3,5 milioni di euro e provengono dal Piano
Strategico della PAC (PSP) e dal relativo Complemento di Sviluppo Rurale
(CSR) della Regione Toscana: si tratta di risorse per oltre l’80%
comunitarie e statali e per il 17,49% regionali. Queste risorse saranno
messe a bando, le domande per l’accesso ai fondi potranno essere effettuate
da partenariati pubblici o privati composti da operatori di agricoltura
sociale, imprese agricole, organizzazioni agricole professionali, enti del
settore, Università o enti di ricerca oltreché sa soggetti pubblici. Ogni
domanda potrà ricevere un massimo di 150.000 euro di contributi.
I progetti di cooperazione dovranno riguardare i seguenti ambiti: la
valorizzazione delle filiere produttive locali, lo sviluppo del turismo
sociale, la sostenibilità ambientale.
Nell’ambito del piano potranno essere attivate attivate di agricoltura
sociale come l’inserimento socio lavorativo di lavoratori con disabilità,
la realizzazione di prestazioni e servizi che affianchino e supportino le
terapie mediche psicologiche e riabilitative dei soggetti interessati anche
attraverso l’ausilio di animali allevati e la coltivazione e l’utilizzo
delle piante, iniziative di educazione ambientale e alimentare.