
(AGENPARL) – Wed 01 October 2025 Attività commerciali e artigianali accessibili e accoglienti:
dal percorso partecipato del progetto comunale “Zer0stacoli”
la proposta di un decalogo per gli esercenti
Nel gennaio 2025, parallelamente al percorso partecipato che ha accompagnato la redazione del primo Piano
per l’eliminazione delle barriere architettoniche del Comune di Piacenza, si è costituito un gruppo di lavoro
ristretto – coordinato dal Settore Pianificazione Strategica, Città senza Barriere e Welfare – con la partecipazione
della garante comunale per i diritti delle persone con disabilità, Miriam Stefanoni, degli assessorati al Commercio
e alla Partecipazione, coinvolgendo i rappresentanti di alcune realtà appartenenti al Tavolo Disabilità.
A portare il loro prezioso contributo a questo percorso, Davide Cocce, Francesco Castelli e Marco Bertoni per
l’associazione Paratetraplegici, Filippo Siciliano e Concetta De Simone per l’Unione italiana Ciechi e Ipovedenti,
Sara Fanzini e Monica Natali per Casa Morgana, Marta Bruni e Marisa Monticelli per Coopselios, Stefania
Saltarelli per ASP Città di Piacenza, Nadia Rossi e Beatrice Franchi per “La casa accanto”, Natalia Tuzza e
Cassandra Dagani per l’Ente nazionale Sordi, Paola Rossi, Benedetta Cattivelli e Cristiana Fogliazza per “La
Matita Parlante”, Michela Cornelli e Matteo Anelli con Nico, Pigi ed Eric per Lo Spinone di Geocart, Giulia Virili
per la rete Genitori di bambini con disabilità, Roberta Capannini e Mauro Ferri con Alex, Micaela, Alberto e
Chiara per “Universi”.
Il gruppo ha lavorato per la redazione di un decalogo condiviso in 10 punti, ciascuno riguardante un segno di
attenzione tra quelli scelti come prioritari da proporre alle attività aperte al pubblico, per garantirne
un’accessibilità consapevolmente inclusiva, fatta di spazi e approcci accoglienti. La proposta è stata condivisa
con le associazioni di categoria del Commercio che hanno partecipato al percorso: Confcommercio,
Confesercenti e Cna.
In linea con quanto previsto nelle linee strategiche del Documento unico di programmazione del Comune di
Piacenza, per coordinare iniziative mirate promuovere e favorire l’accessibilità degli esercizi commerciali,
diffondendo la cultura dell’accoglienza per tutte le persone, “zer0stacoli” ha l’obiettivo di valorizzare le attività
accoglienti e favorire un servizio di fruizione agevole, in condizioni di adeguata sicurezza ed autonomia, a chi si
trovasse in condizioni di fragilità e svantaggio, dovute a ridotte o inibite capacità motorie, sensoriali o psichiche,
temporanee o permanenti.
Nelle prossime settimane, l’Amministrazione emanerà l’avviso pubblico per la costituzione di un elenco di attività
commerciali e artigianali che si impegnano per essere accessibili a tutti, avendo cura di allestire spazi e approcci
accoglienti, sottoscrivendo il decalogo che segue.
DECALOGO – versione commentata
PREREQUISITO IMPRESCINDIBILE: ACCESSIBILITÀ FISICA AL LOCALE E AI SERVIZI IGIENICI (si precisa
che il bagno accessibile è richiesto solo per le attività che ne prevedono l’obbligo)
ATTREZZATI CON UN SERVIZIO “SALTAFILA” PER RIDURRE LE ATTESE, CHE POSSONO RAPPRESENTARE
UNA FONTE DI STRESS PER LE PERSONE CON AUTISMO.
Per rendere riconoscibili gli aventi diritto si è pensato di utilizzare la DISABILITY CARD (rilasciata da INPS e valida
su tutto il territorio UE, anche se esclude casi di lieve gravità e disabilità/stati temporanei).
PER MIGLIORARE L’INCLUSIONE NEI SERVIZI DI BAR/RISTORAZIONE, USA “MENÙ FOR ALL” (MENÙ VISIVI,
ES. CAA, ANCHE SU TOVAGLIETTE, CON CARATTERI INGRANDITI…) E SII DISPONIBILE A DARE
INFORMAZIONI A VOCE
Un “Menù For All” è un menù progettato per essere accessibile e comprensibile da tutti i clienti, indipendentemente
dalle loro esigenze specifiche. Questo tipo di menù è particolarmente utile per persone con disabilità, come quelle
visive o cognitive, e per coloro che parlano lingue diverse. Deve avere un design chiaro e semplice: utilizzare caratteri
leggibili, colori ad alto contrasto e layout intuitivi per facilitare la lettura e la comprensione. Dovrebbe fornire
informazioni chiare sugli ingredienti e sulle preparazioni per aiutare i clienti con allergie o intolleranze alimentari. Se
possibile, può essere tradotto in diverse lingue e fornito in formati diversificati: su carta o digitali, con PDF a testi
selezionabili o in versioni compatibili con lettore di schermo. Può utilizzare strategie e tecniche della Comunicazione
Aumentativa Alternativa.
ALLESTISCI AREE TRANQUILLE IN CUI OFFRIRE UN AMBIENTE PIÙ ACCOGLIENTE e SII DISPONIBILE AD
ACCOGLIERE LE PERSONE FACENDO LORO “SPAZIO” ADEGUATO ALLE ESIGENZE
Per allestire una zona adatta a persone neurodivergenti (o anche ad una mamma che allatta) nel tuo bar/ristorante
o nella tua attività, è fondamentale creare un ambiente (o porzione d’ambiente) separato ma non isolato, che favorisca
la tranquillità e riduca le stimolazioni sensoriali eccessive (luci e rumori). Collocalo vicino ad una parete (non al centro
della stanza) e se puoi metti a disposizione un separè mobile, che possa garantire un po’ di privacy.
Per accogliere persone con carrozzina, anche elettronica, occorre che il piano del tavolo abbia una altezza libera
sottostante pari a 74 cm.
ATTREZZATI CON BAVAGLIE, BICCHIERI DI CARTA O CON IL MANICO, CANNUCCE, STOVIGLIE e POSATE
(se monouso, compostabili) DI FACILE PRESA DA DISTRIBUIRE IN CASO DI NECESSITÀ AI CLIENTI CHE NE
FANNO RICHIESTA.
Si suggerisce una varietà di scelta che possa incontrare le necessità del maggior numero di persone.
SII DISPONIBILE AD ABBASSARE IL VOLUME DELLA MUSICA, SE IL CLIENTE LO CHIEDE
SE ALLESTISCI UNO SPAZIO DEHORS ESTERNO (CON TAVOLI, SEGGIOLE, OMBRELLONI, VASI…) FAI
ATTENZIONE A NON CREARE BARRIERE O INTERROMPERE “PERCORSI GUIDA” PER CHI CAMMINA SUL
MARCIAPIEDE.
Ricorda che deve rimanere un passaggio libero minimo pari a 90 cm, senza ingombri di tende, tiranti o insegne a
bandiera ad altezze inferiori a 210 cm. Non occupare eventuali percorsi podo-tattili a terra e non appoggiare oggetti
ai muri che possano fungere da guida naturale per il bastone di una persona cieca o ipovedente.
RICORDA CHE IL CANE-GUIDA È UN AIUTO INDISPENSABILE PER IL SUO PADRONE. NON IMPEDIRGLI
L’INGRESSO E NON DISTRARLO
PERMETTI, A CHI VOLESSE, DI PRENOTARE TELEFONICAMENTE (o con whatsapp) E RITIRARE E PAGARE
IL SUO ACQUISTO FUORI DAL NEGOZIO.
10. ATTREZZATI CON MODALITÀ DI PAGAMENTO INCLUSIVE E “PORTATILI”.
In attesa della diffusione di POS dotati di altoparlante, microfono e cicalino in grado di offrire feedback audio per le
transazioni, si suggerisce l’utilizzo di dispositivi con tasti e non touch screen.
Il decalogo
RISPETTO IL REQUISITO DI ACCESSIBILITÀ FISICA AL LOCALE E AI SERVIZI IGIENICI
MI SONO ATTREZZATO CON UN SERVIZIO “SALTAFILA” PER RIDURRE LE ATTESE, CHE
POSSONO RAPPRESENTARE UNA FONTE DI STRESS PER LE PERSONE CON AUTISMO.
PER MIGLIORARE L’INCLUSIONE NEI SERVIZI DI BAR/RISTORAZIONE, USO “MENÙ FOR
ALL” (MENÙ VISIVI, ES. CAA, ANCHE SU TOVAGLIETTE, CON CARATTERI INGRANDITI…) E
SONO DISPONIBILE A DARE INFORMAZIONI A VOCE
HO ALLESTITO AREE TRANQUILLE IN CUI OFFRIRE UN AMBIENTE PIÙ ACCOGLIENTE e
SONO DISPONIBILE AD ACCOGLIERE LE PERSONE FACENDO LORO “SPAZIO” ADEGUATO
ALLE ESIGENZE
MI SONO ATTREZZATO CON BAVAGLIE, BICCHIERI DI CARTA O CON IL MANICO, CANNUCCE,
STOVIGLIE e POSATE (se monouso, compostabili) DI FACILE PRESA DA DISTRIBUIRE IN CASO
DI NECESSITÀ AI CLIENTI CHE NE FANNO RICHIESTA.
SONO DISPONIBILE AD ABBASSARE IL VOLUME DELLA MUSICA, SE IL CLIENTE LO CHIEDE
HO ALLESTITO UNO SPAZIO DEHORS ESTERNO (CON TAVOLI, SEGGIOLE, OMBRELLONI,
VASI…) FACENDO ATTENZIONE A NON CREARE BARRIERE O INTERROMPERE “PERCORSI
GUIDA” PER CHI CAMMINA SUL MARCIAPIEDE.
SO CHE IL CANE-GUIDA È UN AIUTO INDISPENSABILE PER IL SUO PADRONE. NON GLI
IMPEDISCO L’INGRESSO E NON LO DISTRAGGO
PERMETTO, A CHI VOLESSE, DI PRENOTARE TELEFONICAMENTE (o con whatsapp) E
RITIRARE E PAGARE IL SUO ACQUISTO FUORI DAL NEGOZIO.
10. MI SONO ATTREZZATO CON MODALITÀ DI PAGAMENTO INCLUSIVE E “PORTATILI”.