
(AGENPARL) – Wed 01 October 2025 Teorie e pratiche di pedagogia Queer,
convegno sabato 4 ottobre
Sala conferenze del CRED alle ore 16.00
Livorno, 1 ottobre 2025 – Sabato 4 ottobre, alle ore 16.00, nella Sala
conferenze del CRED (via Caduti del Lavoro, 26), si terrà un convegno
dedicato alla Pedagogia Queer, rivolto a insegnanti, educatori ed
educatrici, personale scolastico, psicologi e psicologhe, assistenti sociali
e alla cittadinanza. L’iniziativa, organizzata dal Coordinamento
LGBTQIA+ Livorno Rainbow, rientra nel progetto Orizzonti Queer,
finanziato dalla Regione Toscana tramite i fondi della Rete Ready e
realizzato con il patrocinio del Comune di Livorno.
L’incontro intende offrire strumenti teorici e pratici per riflettere
sull’educazione in una prospettiva inclusiva e attenta alle differenze.
Il programma prevede tre interventi:
• ore 16.30 – “Per un inquadramento della pedagogia queer: dalla
ricerca accademica ai contesti educativi” a cura di Antonio Raimondo Di
Grigoli, borsista di ricerca presso l’Università degli Studi di Siena. La sua
attività si concentra sulla costruzione di un’epistemologia pedagogica
che consideri l’intersezione tra gli studi critici sugli uomini e sulle
maschilità, le teorie queer, gli studi decoloniali e sulla popular culture.
• ore 17.30 – “Pedagogia trans*-affermativa. Strumenti concettuali e
operativi per una scuola che supporta lɜ studenti trans*” a cura di Ale
Blu Santambrogio, dottorə di ricerca in “Processi Educativi nei contesti
eterogenei e multiculturali”. L’intervento proporrà una riflessione sulle
caratteristiche della pedagogia trans*-affermativa, illustrando strategie
e pratiche educative finalizzate a costruire una scuola capace di
accogliere e valorizzare studenti e studentesse trans*.
• ore 18.30 – “Ciò che non si dice: l’invisibilizzazione delle soggettività
trans* nei libri di testo scolastici” a cura di Manuela Manera, PhD in
Italianistica, docente di Lettere nella scuola secondaria di I grado,
scrittrice e attivista transfemminista. L’intervento analizzerà il ruolo dei
manuali scolastici nella riproduzione di stereotipi di genere e linguaggi
sessisti, mettendo in evidenza l’assenza di riferimenti alle soggettività
trans* e non binarie, così come la mancata valorizzazione delle lotte
delle comunità LGBTQ+. L’obiettivo sarà interrogarsi sulle possibili
strategie per superare rappresentazioni ancora fortemente binarie ed
escludenti.
L’appuntamento rappresenta un’occasione significativa di
approfondimento e confronto per la comunità educante e per la
cittadinanza, con l’obiettivo di promuovere una cultura della scuola
inclusiva e rispettosa delle differenze.