
(AGENPARL) – Wed 01 October 2025 ORDINE DEL GIORNO
“REVISIONE E SEMPLIFICAZIONE DEL
REGOLAMENTO COMUNALE
DEL VERDE PUBBLICO E PRIVATO.”
APPROVATO ALL’UNANIMITA’
NELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DI
CERVIA IL
30 SETTEMBRE 2025
ORDINE DEL GIORNO
Oggetto: revisione e semplificazione del Regolamento comunale del
verde pubblico e privato.
Premesso che
– Con delibera di C.C. n. 19 del 30 marzo 2021, successivamente integrato
con delibera G.C. n. 94 del 27 aprile 2021, veniva approvato il
Regolamento di cui in oggetto.
– Negli ultimi anni, in particolare dal 2019 al 2025, plurimi eventi
metereologici estremi che hanno cagionato un gravissimo danno al
patrimonio verde pubblico e privato, oltre a danni al patrimonio pubblico
e privato (a immobili, mezzi di trasporto, marciapiedi, arredi urbani, etc.)
e in alcuni casi anche a persone e animali.
– Tali accadimenti hanno colpito indistintamente varie aree del Comune di
Cervia, in particolare Milano Marittima, Pinarella e Tagliata.
– Fortunatamente ad oggi non si registrano vittime, poiché gli eventi sono
quasi sempre intervenuti in orari in cui la presenza di persone in strada o
nelle pinete e parchi era fortemente ridotta
– In alcuni casi, tuttavia, cadute anche improvvise di alberature sono
avvenute in momenti della giornata in cui era significativa la presenza di
persone e non stavano verificandosi eventi atmosferici significativi (a
mero titolo di esempio si veda i pini caduti in momenti diversi in Rotonda
Primo Maggio, Rotonda Don Minzoni e nel Parco della Rimembranza
(quest’ultimo solo pochi giorni orsono).
– L’ultimo evento della mattina di domenica 24 agosto 2025, che ha
particolarmente interessato la fascia di costa sino a 200 metri dalla
battigia a Milano Marittima, con alcuni strascichi significativi anche nelle
altre frazioni a mare, è risultato particolarmente severo in punto a caduta
di alberature e danni cagionati alla proprietà pubblica e privata.
Considerato che
– In plurime occasioni, anche durante le discussioni sul bilancio, è emersa
con chiarezza la necessità di revisionare e anche semplificare il
Regolamento comunale del verde pubblico e privato
– Revisione e semplificazione, alla luce degli eventi sopra descritti,
appaiono un passaggio non emendabile, per poter permettere, da un lato,
all’amministrazione comunale la maggior efficacia ed efficienza nella
programmazione, controllo e intervento, e, dall’altro lato, ai privati di
poter provvedere il più rapidamente possibile a rimuovere quelle
alberature che con ogni evidenza rappresentano un pericolo per
l’incolumità di beni e persone.
– Non è certamente più attuale un regolamento così cospicuo e che
riscontra in plurime norme palesi contraddizione e un’eccesiva
discrezionalità amministrativa nel poter disporre eventuali dinieghi agli
abbattimenti o autorizzazioni agli stessi.
– In particolare, si segnalano alcuni macro esempi su cui occorrerebbe
intervenire: art. 9 (sulle distanze delle alberature); art. 16 (sui controlli a
campione); art. 19 (sull’iter per l’abbattimento; art. 22 (sulla salvaguardia
delle alberature, senza alcun riferimento alla sicurezza di cose e persone);
art. 28 (sulla manutenzione delle aree verdi); art. 29 (sulle potature).
– Risulta altresì caotica tutta la previsione sanzionatoria per ogni possibile
violazione delle norme del regolamento.
Considerato altresì che
– Lo scenario attuale apre alla possibilità che si sviluppi un significativo
contenzioso tra l’Ente comunale e i privati (siano essi persone fisiche o
giuridiche) in punto ai danni patiti da questi ultimi, soprattutto laddove in
precedenza detti privati abbiano comunicato la pericolosità della
alberature all’Ente e ricevuto un diniego alla possibilità di abbatterle sulle
loro aree di proprietà o la pericolosità di alberature insistenti sul demanio
comunale che, benché segnalate, non sono state oggetto di intervento di
potatura e/o abbattimento da parte dell’ente.
– Si rammenta che il Comune di Cervia prevede la presenza di una
dotazione organica di verde e che, in assenza di tale previsione, possa
essere denegato il P.d.C. o altro strumento urbanisitico, ragion per cui è
l’Ente comunale stesso che nel tempo ha obbligato i cittadini e le imprese
a dotarsi di alberature che oggi appaiono non più sostenibili dato anche il
carico urbanistico della città e avuto riguardo ai fenomeni climatici
estremi che oramai colpiscono periodicamente la nostra città.
Tutto ciò considerato e premesso, il Consiglio Comunale di Cervia
IMPEGNA
Il Sindaco e la Giunta
– ad attivare senza indugio la revisione e semplificazione del Regolamento
del verde pubblico e privato attualmente vigente nel Comune di Cervia,
indicando tempi certi per la conclusione di tali adempimenti.
– a prevedere un apposito fondo prudenziale, da intendersi quale
strumento sussidiario di protezione civile, al quale si potrà accedere in via
residuale e successiva rispetto agli interventi e ai contributi disposti dagli
Enti sovraordinati, così da garantire l’eventuale copertura risarcitoria
totale e/o parziale e offrire una maggiore serenità sia ai cittadini cervesi
sia ai nostri ospiti, che in tali eventi hanno subìto danni più che
significativi.
– a provvedere a individuare nuove aree di sviluppo del verde pubblico,
alternando anche le essenze arboree piantumate ed evitando così di
snaturare la caratteristica pinetale del nostro comune, ma anzi con la
finalità di garantire la crescita dei pini in maggior sicurezza nell’interesse
dell’intera comunità.
Cervia (RA), il 02 settembre 2025
Gruppo Consiliare
LISTA CIVICA CAMBIA CON ME – Mazzolani Sindaco