
(AGENPARL) – Wed 01 October 2025 Invito per la stampa
Hangar creativi: firma dell’accordo tra Regione Toscana e Comune per gli interventi di riuso sperimentale degli spazi abbandonati
700mila euro il contributo regionale
Livorno, 1 ottobre 2025 – Sarà firmato sabato 4 ottobre alle ore 11.30 nella Sala del Consiglio Comunale a Livorno, l’accordo tra Regione Toscana e Comune di Livorno, che ha come finalità la realizzazione di progetti innovativi di promozione dell’economia sociale, con particolare attenzione all’uso transitorio di spazi pubblici oggetto di rigenerazione urbana come leva per la sperimentazione di un nuovo modello di welfare socio-culturale, orientato all’inclusione sociale.
I firmatari saranno il Presidente della Regione Toscana e il Sindaco di Livorno.
In sostanza con questo accordo la Regione assegna al Comune di Livorno e a quello di Follonica un contributo massimo di 700.000 euro finanziato con risorse Programma Regionale + Fondo Sociale Europeo 2021-2027, per la realizzazione presso gli Hangar Creativi, nell’ambito del più complessivo intervento di rigenerazione urbana dell’area, di, appunto, un nuovo modello di welfare. Le risorse, pari a 1,4 milioni di euro, sono destinate agli interventi di riuso sperimentale negli spazi abbandonati dell’area ex depositi ATL di Livorno e dell’Ilva di Follonica.
Con questo Accordo la Regione persegue l’integrazione tra le risorse del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, destinate alla rigenerazione urbana e alla riqualificazione fisica degli spazi, e le risorse del Fondo Sociale Europeo Plus destinate a finalità di tipo sociale.
Gli Hangar Creativi sono anche una delle 13 “Strategie Urbane” che la Regione ha selezionato nell’ambito del Programma Regionale FESR 2021-2027. Il Progetto del Comune di Livorno denominato “Hangar Creativi. Spazi rigenerati per arte, cultura e impresa” prevede la realizzazione negli spazi degli ex depositi ATL di via Meyer, già oggetto in questi ultimi anni di una parziale riapertura e di una prima importante valorizzazione, di un nuovo distretto urbano rivolto alle imprese culturali e creative destinato ad ospitare spettacoli ed altre performance artistiche, convegni, temporary market, mostre, eventi sociali, di networking, seminari, allestimenti e produzioni teatrali, cinematografiche, televisive, attività formative per nuova impresa.
Con l’accordo si andranno a sperimentare e testare presso gli Hangar una serie di attività finalizzate all’inclusione e alla promozione dell’economia sociale. Lo scopo del metodo dell’uso transitario è proprio questo: testare in anticipo alcune delle funzioni che potranno svolgersi negli Hangar “a regime”, una volta che il progetto di riqualificazione fisica degli spazi sarà realizzato.
Le attività oggetto di finanziamento dovranno ispirarsi al concetto del “welfare culturale”, ovvero un modello integrato di promozione del benessere e della salute e degli individui e delle comunità, attraverso pratiche fondate sulle arti visive, performative e sul patrimonio culturale. In questo modo il Comune di Livorno punta a rendere gli ex depositi ATL un presidio di innovazione non solo culturale ma anche sociale: un luogo di prossimità per il contrasto alle povertà e la promozione della salute, specie dei più giovani, in cui attività culturali pure e dotate di una propria autonomia e redditività economica potranno integrarsi ed ibridarsi con attività a valenza sociale.
Per progettare e realizzare questo periodo di sperimentazione l’Amministrazione ha deciso di ricorrere alle competenze degli Enti del Terzo Settore. Alla fine del mese di luglio è stato infatti pubblicato, con scadenza alle ore 12 del 23 settembre, un avviso finalizzato alla selezione degli ETS che co-progetteranno e co-gestiranno insieme al Comune di Livorno le attività oggetto del finanziamento.
Un ruolo fondamentale sarà inoltre svolto dalla Fondazione Goldoni che, in virtù dell’attività svolta negli Hangar in questi anni e proprio nell’ottica di questa necessaria contaminazione tra componente culturale e componente sociale, fornirà al Comune un fondamentale supporto operativo e tecnico/amministrativo nel corso dell’intero percorso di co-progettazione e sperimentazione delle attività.
Gli obiettivi principali dell’accordo sono:
• promuovere l’economia sociale;
• sostenere attività economiche a forte impatto sociale, valorizzando il ruolo degli enti del Terzo Settore, delle imprese sociali e delle reti civiche come attori chiave per lo sviluppo di iniziative capaci di generare valore sociale e inclusione.
• sperimentare un nuovo modello di welfare socio-culturale;
• utilizzare gli spazi pubblici sottoutilizzati o in transizione come luoghi di attivazione comunitaria, offrendo servizi e attività culturali, sociali, educative, artistiche o formative che rispondano ai bisogni del territorio e favoriscano la partecipazione delle comunità locali;
• favorire l’inclusione sociale, economica e lavorativa, attivando percorsi di inserimento lavorativo, empowerment e cittadinanza attiva destinati a persone in condizione di svantaggio o a rischio di esclusione sociale (giovani NEET, disoccupati di lunga durata, persone con disabilità, migranti, ecc.), con azioni mirate di accompagnamento, formazione e attivazione;
• promuovere le pari opportunità;
• contrastare le disuguaglianze di genere, etnia, età o condizione sociale, attraverso progetti capaci di garantire un accesso equo agli spazi, ai servizi e alle opportunità generate;
• accompagnare i processi di rigenerazione urbana;
• integrare le azioni sociali e culturali nei processi di rigenerazione urbana già avviati nei territori comunali, valorizzando gli interventi finanziati con la DGR Toscana n. 422/2022 e rafforzando la dimensione partecipativa, inclusiva e sostenibile delle strategie territoriali;
• sperimentare modelli replicabili e scalabili di intervento sociale e culturale, capaci di generare occupazione, coesione e benessere comunitario.
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