
(AGENPARL) – Wed 01 October 2025 Comando Provinciale Carabinieri Palermo
Palermo, 1 ottobre 2025
COMUNICATO STAMPA
CARABINIERI SU PALERMO E PROVINCIA CONTROLLI A TUTTO CAMPO:
ESEGUITI ARRESTI, DENUNCE E SANZIONI PER OLTRE 8.000 EURO
I Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo, nell’ambito dei servizi finalizzati al contrasto
del traffico di sostanze stupefacenti e dei reati conto il patrimonio, hanno arrestato 4 ragazzi – due
fratelli di 27 e 19 anni, un 34enne e un minorenne – già noti alle forze dell’ordine, per detenzione ai
fini di spaccio, denunciato 7 persone di età compresa tra 22 e 77 anni per furto aggravato di energia
elettrica, e sanzionato un locale nel centro del capoluogo palermitano.
I militari del Nucleo Operativo di Piazza Verdi, con il supporto dell’unità cinofila di Palermo
Villagrazia, hanno eseguito un servizio coordinato di controllo del territorio nelle aree di “Borgo
Vecchio” e “Oreto”, traendo in arresto due 2 ragazzi. Nel corso di una perquisizione domiciliare,
occultata all’interno del frigorifero sono stati rinvenuti, 16 ovuli di 10 grammi l’uno, un pezzo di 25
grammi e 35 dosi confezionate con carta da forno di sostanza stupefacente del tipo hashish, oltre a
materiale per il confezionamento occultato nel cassettone del letto, nella stanza da letto dei due
giovani. Ulteriore 50 g. della stessa sostanza stupefacente unitamente ad un coltello utilizzato per il
taglio sono stati rinvenuti nel locale tecnico dell’ascensore del condominio. Uno dei due arrestati
risponderà anche del reato di evasione poiché sorpreso fuori dall’abitazione nonostante fosse in
regime di detenzione domiciliare.
I Carabinieri della Stazione San Filippo Neri, impegnati costantemente in servizi di contrasto al
traffico di stupefacenti nel quartiere Z.E.N. 2, hanno notato un minorenne mentre cedeva alcuni
involucri a diversi acquirenti lungo la via pubblica via Alberto Braglia, quindi lo hanno bloccato e
perquisito trovandolo in possesso di 8 dosi di cocaina per un peso di 3 grammi, abilmente occultati
sotto una lamiera di una baracca, vicino il luogo dove spacciava, nonché di 175 euro, denaro
verosimilmente provento da attività illecita.
Contestualmente, i Carabinieri della Stazione Palermo Centro supportati dal personale del 12°
Reggimento “Sicilia” e coadiuvati dagli operatori Enel, hanno svolto controlli all’interno di un
condominio in via Dalia, denunciando in stato di liberta 7 individui di età compresa tra i 22 e i 77
anni, per furto aggravato di energia elettrica ai danni dell’azienda multinazionale in quanto
avrebbero effettuato un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica.
In un ulteriore attività, i militari della Stazione Palermo Oreto, insieme alla Polizia Municipale,
hanno effettuato controlli in via Mendola, sequestrando e sanzionando amministrativamente per più
di 8mila euro, un locale adibito alla somministrazione abusiva di alimenti e bevande e senza il
certificato di agibilità dei locali.
Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palermo e di Termini Imerese hanno
convalidato gli arresti, per il minorenne, invece, si sono aperte le porte dell’Istituto Penale per i
Minorenni “Malaspina”.
Nella provincia di Palermo, i Carabinieri della Stazione di Belmonte Mezzagno hanno arrestato un
ragazzo, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, in quanto
ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio. I militari operanti, durante un servizio di
controllo presso la sua abitazione, hanno notato l’indagato in forte agitazione, pertanto insospettiti
hanno proceduto ad una perquisizione d’iniziativa domiciliare, rinvenendo 10 dosi di cocaina per un
peso di 8 grammi, una pianta di marjuana, materiale per il confezionamento e del denaro
verosimilmente provento di attività illecita.
Tutta la sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro e inviata al Laboratorio Sostanze delle
Stupefacenti del Comando Provinciale di Palermo per le analisi qualitative e quantitative.
È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur
gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero
iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna
passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.