
(AGENPARL) – Wed 01 October 2025 (ACON) Trieste, 1 ott – “Accanto alla scelta assurda fatta dal
Comune di Aquileia riguardo al meeting con Alessandria d’Egitto,
ora prendiamo atto che la Regione, con il vicepresidente Anzil,
di tutta questa faccenda se ne lava le mani. Nella sua risposta,
Anzil non ha detto una sola parola sulla questione centrale,
ossia la vicenda Regeni, parlando di scambi culturali che anzi
ritiene positivi, che era a conoscenza del meeting al quale la
Regione non ha destinato risorse. L’assessore ha inoltre
illustrato una serie di ragioni burocratiche per le quali la
Regione non era tenuta a comunicare alcunch? ai ministeri
competenti, come se la questione politica non esistesse”.
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Francesco
Martines (Pd), commentando la risposta del vicepresidente della
Regione, Mario Anzil, all’interrogazione attraverso la quale
chiedeva se la Regione condividesse o meno l’incontro organizzato
dal Comune di Aquileia “Meeting Aquileia + Alexandria”, che si ?
tenuto dal 2 al 5 settembre e che ha visto la partecipazione di
una delegazione egiziana.
“Parlare di un meeting che vuole essere occasione per diffondere
messaggi di coesistenza pacifica, tolleranza, dialogo inter
religioso – prosegue Martines – e dimenticare che questa poteva e
doveva essere una grande occasione per ribadire ulteriormente la
richiesta alle pi? alte autorit? egiziane di verit? e giustizia
sulla fine di Giulio Regeni, mi sembra una dimenticanza
incomprensibile e ingiustificata, e mi sorge conseguentemente il
dubbio che siano state le controparti egiziane ad aver imposto di
escludere dal programma questo spinoso argomento. Proprio per
questo ritengo che sarebbe stato meglio annullare questo vertice,
e creare un tavolo di discussione tra tutti gli attori locali,
regionali e statali interessati”.
“Il fatto che l’istituzione egiziana di riferimento sia stata un
rappresentante del Governatorato di Alessandria, crea a questa
Regione e al mondo intero un imbarazzo diplomatico non di poco
conto, perch? proprio quell’area territoriale dell’aquileiese ha
perso un suo giovane figlio, Giulio Regeni, torturato e poi
ucciso dal regime che regna in quel Paese e questa Italia, i suoi
genitori – chiude il dem – stanno aspettando di conoscere la
verit? su quell’immane tragedia, chiedendo che vengano scoperti e
condannati i mandanti e i materiali esecutori della violenza”.
ACON/COM/rcm
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