
(AGENPARL) – Tue 30 September 2025 Un impianto fotovoltaico con accumulo sul tetto del Centro Servizi al Cittadino Nord
L’intervento garantirà un risparmio di 40 mila euro l’anno e un’importante riduzione delle emissioni di CO2
Livorno, 30 settembre 2025 – Energia pulita: sul tetto del Centro Servizi al Cittadino Area Nord, ovvero l’anagrafe di piazza Saragat, sorgerà un impianto fotovoltaico con batterie di accumulo che permetterà di risparmiare sulle bollette e ridurre le emissioni inquinanti.
Il contributo regionale a fondo perduto, pari a 157 mila euro, coprirà il 63% dell’importo dei lavori, la restante aliquota sarà garantita da un cofinanziamento comunale.
Il progetto prevede la realizzazione di un impianto di notevole potenza, composto da 88 chilowatt di picco (kWp) di pannelli fotovoltaici abbinati a batterie di accumulo da 60 kWh. Una volta operativo, l’impianto sarà in grado di produrre circa 105 megawattora (MWh) di energia elettrica pulita ogni anno, pari ai consumi elettrici annui di circa 40 famiglie. Questa capacità produttiva renderà la sede del Centro Servizi al Cittadino Nord autosufficiente dal punto di vista energetico, riducendo drasticamente il prelievo di energia dalla rete.
Le ricadute positive per la collettività sono duplici, riguardando sia la sfera economica che quella ambientale. Dal punto di vista finanziario, l’Amministrazione comunale beneficerà di un risparmio stimato in 40 mila euro annui sulle bollette elettriche. Ciò comporta che l’investimento a carico del Comune, pari a 93 mila euro, avrà un tempo di ritorno estremamente contenuto. Sul fronte ambientale, l’utilizzo di energia rinnovabile permetterà di evitare l’immissione in atmosfera di circa 50 tonnellate di anidride carbonica all’anno, un beneficio equivalente a quello prodotto dalla piantumazione di 1.500 nuovi alberi.
Questo intervento si inserisce in una strategia comunale più ampia e sistematica finalizzata all’efficientamento e alla transizione energetica dell’edilizia pubblica. L’obiettivo è applicare progressivamente questo modello virtuoso a vari edifici, trasformando il patrimonio immobiliare pubblico in un produttore attivo di energia pulita e contribuendo in modo significativo alla riduzione dell’inquinamento e, quindi, al miglioramento della qualità dell’aria della nostra città.
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