
(AGENPARL) – Tue 30 September 2025 QUESTA MATTINA AL MUSEO FERRARI DI MODENA “STRADE FUTURE – GIOVANI E MOBILITÀ RESPONSABILE”
GIOVANI, ISTITUZIONI E POLIZIE LOCALI INSIEME PER UNA NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA STRADALE
Al Museo Enzo Ferrari di Modena, si è tenuto questa mattina il convegno “Strade Future – Giovani e mobilità responsabile”, promosso da UPI Emilia-Romagna, con il supporto di UPI nazionale e delle Province di Modena, Reggio Emilia, Parma, Ravenna e Rimini. All’evento hanno partecipato studenti, i comandanti delle Polizie Locali provinciali, istituzioni e ospiti internazionali, per un confronto aperto su prevenzione, responsabilità e futuro della mobilità. Ad appassionare i ragazzi, il racconto di Matteo Bobbi, commentatore di Formula 1 ed ex pilota.
Il presidente della Provincia di Modena, Fabio Braglia, ha aperto i lavori, seguito da Giorgio Zanni, presidente della Provincia di Reggio Emilia e di UPI Emilia-Romagna e da Elisabetta Simeoni del Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri, mentre in un videomessaggio è intervenuto il presidente di UPI nazionale Pasquale Gandolfi.
I numeri degli incidenti e delle vittime evidenziano la drammaticità del fenomeno: 173.000 incidenti, 233.000 feriti, 3.030 vittime all’anno in Italia. In Emilia-Romagna si contano 16.758 incidenti, circa 21.632 feriti e 273 vittime.
È emerso allora l’intento univoco sulla necessità di rafforzare misure concrete di prevenzione per provare a ridurre l’incidentalità, con maggiore consapevolezza e percorsi educativi condivisi. Si è sottolineato anche che la sicurezza stradale passa dalla gestione e dalla manutenzione della rete viaria.
Le Polizie Locali hanno presentato i numerosi progetti territoriali: attività nelle scuole, campagne serali contro la guida in stato di ebbrezza, iniziative teatrali e musicali, esperienze immersive in piazza e percorsi dedicati anche alla micromobilità e all’uso dei monopattini. Molto atteso l’intervento di Matteo Bobbi, che ha legato la passione per i motori al tema della prudenza, indicando due regole semplici ma decisive: “mani ore 09:15 sul volante e sguardo lontano”, e invitando i giovani a riflettere: “Soppesate rischi e benefici: non vale la pena perdere ciò che di bello abbiamo per un momento di protagonismo”.