
(AGENPARL) – Tue 30 September 2025 Politiche sociali, occhiali da vista donati ai detenuti di tre carceri siciliane. Albano: «Progetto che può favorire percorsi di reinserimento»
Mille paia di occhiali ai detenuti degli istituti penitenziari Pagliarelli e Ucciardone di Palermo e Piazza Lanza di Catania. A donarli è stata la Fondazione OneSight Essilor Luxottica Italia, nell’ambito del progetto “Rivedere la vita”, elaborato dalla fondazione Myra con il patrocinio dell’assessorato regionale della Famiglia e delle politiche sociali e la partecipazione delle associazioni “Un nuovo giorno” e “Koinè”.
«Grazie a questo progetto – dichiara l’assessore Nuccia Albano – verrà data la possibilità a mille detenuti delle carceri siciliane di ricevere gli occhiali per la presbiopia, ciascuno secondo la gradazione più adatta alle esigenze, che altrimenti non avrebbero potuto acquistare. Interventi concreti di questo tipo, oltre a migliorare le condizioni di vita dei detenuti, possono favorire percorsi di reinserimento sociale e lavorativo, promuovendo opportunità di riscatto personale. Il governo Schifani continuerà a sostenere partnership pubbliche-privato volte a offrire attenzioni utili al percorso di reintegrazione e a rafforzare la fiducia delle persone nelle proprie capacità di cambiamento».
Andrea Rendina, segretario generale fondazione Onesight Essilor Luxottica ha consegnato le lenti questa mattina, in via Trinacria, ai direttori delle tre Case circondariali. Presenti, oltre all’assessore Albano, Antonio Cimò e Nicola Armonium, rispettivamente presidente e responsabile per i rapporti con le istituzioni Fondazione Myra, Antonino De Lisi, garante per i detenuti della Regione Siciliana, Elisabetta Zito, direttrice del Prap Sicilia, e Gabriella Di Franco, presidente Uiepe Palermo.
Seicento le lenti donate all’Istituto penitenziario Pagliarelli, duecento all’Ucciardone e duecento al Piazza Lanza di Catania.
In una seconda fase, che inizierà il prossimo gennaio, saranno effettuate visite oculistiche da un’equipe medica e ottica all’interno degli istituti penitenziari.
dm/sb
FOTO 1: da sx. Andrea Rendina, Nuccia Albano e Maria Letizia Di Liberti (dirigente generale Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali)
FOTO 2: Nicola Armonium, Andrea Rendina, Nuccia Albano, Maria Letizia Di Liberti
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