
(AGENPARL) – Tue 30 September 2025 IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA LA NOMINA
DI LUIGI PANNARALE A GARANTE DEI DIRITTI DELLE PERSONE SOTTOPOSTE A MISURE RESTRITTIVE DELLA LIBERTÀ PERSONALE
Il Consiglio comunale ha approvato ieri, con 28 voti favorevoli, la nomina del professor Luigi Pannarale a Garante dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale del Comune di Bari.
In attuazione dell’art. 44 bis dello Statuto del Comune di Bari, l’amministrazione comunale si dota in questo modo di una figura di garanzia rispetto alle situazioni che possono comportare, all’interno degli istituti detentivi sul territorio comunale, la compressione o il mancato esercizio di un diritto per le persone private della libertà personale (con particolare riferimento ai diritti fondamentali al lavoro, alla formazione, alla cultura, all’assistenza, alla tutela della salute, al reinserimento sociale). In tali situazioni il Garante potrà intervenire presso le istituzioni competenti al fine di sollecitare azioni utili ad assicurare la tutela dei diritti dei detenuti interessati.
Il Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale lavorerà come autorità istituzionale di tipo monocratico, esterna e indipendente dall’amministrazione penitenziaria e dal sistema giudiziario. Allo stesso modo opererà in piena autonomia rispetto agli organi politici e alle strutture amministrative comunali e in assenza di controllo gerarchico e funzionale.
“Sono molto grato al Consiglio comunale di Bari per la fiducia accordatami, consapevole della grande responsabilità che mi è stata affidata – ha commentato Luigi Pannarale -. Dovrò, infatti, dare avvio a questa nuova figura che opportunamente il Comune di Bari ha voluto istituire. Si tratta di un lavoro complesso, perché a Bari, oltre al carcere, c’è anche un Istituto penale per i minorenni, un CARA e un CPR. Nei prossimi giorni incontrerò sia il sindaco sia il presidente del Consiglio per dare avvio alla mia attività, che ovviamente dovrà coordinarsi con quella del Garante regionale. Il 21 novembre parteciperò ad un incontro nazionale organizzato da Antigone con tutti i garanti presenti sul territorio nazionale e sarà una importante opportunità di confronto e di elaborazione di progetti concreti”.
Il professor Luigi Pannarale è stato titolare della cattedra di Sociologia del diritto e della cattedra di Didattica del diritto presso il dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Bari Aldo Moro, nonché coordinatore della clinica legale “Il diritto per strada. Accesso ai diritti per le persone senza dimora”. Ricopre, inoltre, il ruolo di coordinatore locale di una serie di progetti di ricerca di rilevante interesse nazionale, oltre che essere responsabile scientifico del progetto “La detenzione amministrativa degli immigrati”, finanziato dalla Fondazione Caripuglia, e coordinatore locale del progetto “Le alternative alla detenzione per i casi di tossicodipendenza”, finanziato dal Ministero del Welfare.
Il Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale resterà in carica per cinque anni e potrà essere rieletto una sola volta dal Consiglio comunale, con votazione a scrutinio segreto e la maggioranza dei due terzi dei consiglieri comunali: nel caso in cui tale maggioranza qualificata non dovesse essere raggiunta nel corso delle prime due votazioni, per le successive votazioni sarà sufficiente la maggioranza assoluta dei consiglieri.