
(AGENPARL) – Tue 30 September 2025 Nota Stampa
Da mercoledì 1 ottobre 2025 al 30 aprile 2026 in vigore le misure di contrasto all’inquinamento atmosferico. Le limitazioni comprendono anche l’agglomerato urbano della Città metropolitana e i comuni sopra i 30mila abitanti
A partire da mercoledì 1 ottobre 2025, e fino al 30 aprile 2026, entreranno in vigore le norme dettate dal Piano regionale di Tutela e Risanamento dell’atmosfera, recentemente aggiornato, volte all’adozione di limitazioni e divieti, nel settore dei trasporti, della combustione di biomassa per il riscaldamento domestico e dell’agricoltura. Le limitazioni comprendo anche il territorio metropolitano.
Lo scopo principale è di contenere il numero di superamenti del valore limite giornaliero del Pm10, stabilito dal D.Lgs. 155/2010, di 50 μg/m3, da non sforare per più di 35 giorni l’anno.
Livelli di allerta previsti:
– il livello di allerta 0 – VERDE sempre attivo nel periodo di validità della presente ordinanza anche senza superamenti del valore limite di 50 μg/m3 della concentrazione di PM10;
– il livello di allerta 1 – ARANCIO si attiva dopo 4 giorni consecutivi di superamenti del valore di 50 μg/m3 della concentrazione di PM10 misurati o previsti, sulla base della verifica effettuata nei giorni di controllo (lunedì, mercoledì e venerdì);
– il livello di allerta 2 – ROSSO si attiva dopo 10 giorni consecutivi di superamenti del valore di 50 μg/m3 della concentrazione di PM10 misurati o previsti, sulla base della verifica effettuata nei giorni di controllo (lunedì, mercoledì e venerdì);
– livello di allerta 2 – ROSSO prolungato: si attiva al secondo bollettino rosso consecutivo misurato o previsto, sulla base della verifica effettuata nei giorni di controllo (lunedì, mercoledì e venerdì).
Per ogni area di applicazione del Piano (agglomerato urbano e quindi Venezia, Mira, Martellago, Spinea, Scorzè, Quarto d’Altino, Marcon, e i due comuni che superano i 30mila abitanti Chioggia e San Donà al di fuori dell’agglomerato) Arpav ha individuato una stazione di riferimento per la misura del Pm10, dotata di strumentazione automatica e appartenente alla rete regionale della qualità dell’aria
Le misure in vigore
Queste, invece, le prescrizioni in vigore per la limitazione dell’utilizzo degli impianti termici: in caso di Allerta 0 Verde 17 °C (+ 2 di tolleranza) negli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili; 19° C (+ 2 di tolleranza) in tutti gli altri edifici. Con l’Allerta 1 Arancio e 2 Rosso il limite per gli edifici a uso residenziale e commerciale si abbassa a 18°. Con l’attivazione dei livelli di allerta entrerà in vigore il divieto di utilizzo di tutti i generatori di calore civili alimentati a biomassa legnosa aventi prestazioni energetiche inferiori a 3 e 4 stelle. E’ inoltre fatto divieto di effettuare qualsiasi tipologia di combustioni all’aperto (falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio a scopo di intrattenimento),in caso di livello arancione o rosso, mentre vengono ridotti a solo due all’anno gli eventi con falò rituali o spettacoli pirotecnici in livello verde.