
(AGENPARL) – Tue 30 September 2025 Con il supporto di LEF e fondi del PNRR tramite il programma europeo Catch@Mind EDIH parte un progetto pilota per innovare l’organizzazione e la cura quotidiana | La direttrice della struttura: «Scarsità di risorse, soprattutto nel settore sociosanitario e allungamento della vita media, ci pongono davanti a scenari complessi» | Olivotto: «Contributo concreto alla qualità della vita delle persone, ai professionisti che vi operano e, in ultima analisi, al territorio»
Cividale del Friuli (UD) 30 settembre 2025 – A Cividale del Friuli, la Casa per Anziani dell’A.S.P. ha scelto di guardare al futuro investendo in innovazione e qualità, grazie a un progetto realizzato in collaborazione con LEF, l’azienda digitale modello fondata da Confindustria Alto Adriatico e altri partners. Un percorso che unisce formazione, affiancamento operativo e un cambio culturale profondo.
Il progetto è reso possibile grazie al finanziamento del PNRR che, attraverso il programma europeo Catch@Mind EDIH (European Digital Innovation Hub) sostiene iniziative di trasformazione digitale in ambito sanitario e sociosanitario. L’obiettivo è introdurre strumenti digitali e soluzioni basate sui dati per migliorare la gestione clinico-assistenziale e organizzativa. Grazie a questo supporto, le strutture sanitarie e socioassistenziali possono sperimentare modelli innovativi che rafforzano l’efficienza dei servizi, aumentano la sicurezza per operatori e pazienti e contribuiscono a rendere il sistema più sostenibile e resiliente nel lungo periodo.
Il programma, strutturato in due fasi, prevede una prima parte di formazione esperienziale nella sede di LEF, a San Vito al Tagliamento, dove il personale potrà confrontarsi con strumenti e metodologie Lean in attività pratiche e immersive. Successivamente, il progetto entrerà direttamente nella vita quotidiana della struttura (che ospita 250 persone e si avvale della collaborazione di oltre 200 risorse tra dipendenti e servizi esterni), con un lavoro mirato su due aree pilota: la gestione dei farmaci e la programmazione del personale. Da qui si estenderà gradualmente a tutti i reparti, con l’obiettivo di costruire una cultura del miglioramento continuo.
Nicoletta Tofani, direttrice generale della Casa per Anziani, sottolinea come questa scelta rappresenti un passo coraggioso e necessario: «Abbiamo deciso di intraprendere un percorso che unisce formazione e supporto operativo perché crediamo che solo investendo nelle competenze delle persone e nella qualità dei processi si possano affrontare le sfide di oggi. La scarsità di risorse, soprattutto nel settore sociosanitario, e l’allungamento della vita media ci pongono davanti a scenari complessi. La pandemia ci ha ricordato con forza che le fragilità strutturali possono essere affrontate solo con visione e lungimiranza». Tofani insiste sull’approccio integrato: «Non ci limitiamo a ottimizzare la distribuzione dei farmaci o la programmazione del personale: abbiamo scelto di estendere l’attenzione anche ai processi tecnico-amministrativi, perché la qualità di una Casa per Anziani dipende dall’armonia dell’intera macchina organizzativa. È un investimento per i residenti, per le loro famiglie e per i nostri lavoratori, che troveranno nuove modalità per collaborare e un linguaggio comune per crescere insieme».
Un’operazione che, secondo Tofani, ha un valore anche culturale: «Il nostro obiettivo è consolidare una cultura del miglioramento continuo, orientata non soltanto all’efficienza, ma soprattutto alla creazione di valore umano. Questa Casa è un luogo di vita e di lavoro: il cambiamento che avviamo oggi servirà a renderlo ancora più accogliente, sicuro e sostenibile».
«Il fatto che una struttura storica come la Casa per Anziani di Cividale abbia scelto di intraprendere un percorso di trasformazione Lean – afferma Marco Olivotto, direttore generale di LEF – dimostra che il cambiamento non riguarda soltanto il mondo industriale. Portare queste competenze in ambito sanitario e sociosanitario significa dare un contributo concreto alla qualità della vita delle persone, ai professionisti che vi operano e, in ultima analisi, al territorio. È un investimento sul presente e sul futuro, che parte da bisogni reali e produce valore tangibile. LEF, come partner del progetto Catch@Mind EDIH, è impegnata nella realizzazione di progetti a sostegno di percorsi di trasformazione Lean e Digitale – ha concluso – finalizzati all’eccellenza operativa in ambito sanitario in Friuli Venezia Giulia».
Nella foto: alcuni dipendenti della Casa per Anziani alla LEF.
Massimo Boni