
(AGENPARL) – Tue 30 September 2025 L’assessore ha partecipato a Monfalcone alla tavola rotonda “Il
settore dei servizi e la contrattazione leader per una regolarit?
del mercato”
Monfalcone, 30 set – “Il Friuli Venezia Giulia ha scelto di
affrontare il tema del lavoro con strumenti concreti e condivisi,
perch? la qualit? dell’occupazione passa dal rispetto delle
regole e dalla rappresentativit? delle parti che stipulano i
contratti. Con il disegno di legge sull’innovazione sociale, il
protocollo sugli appalti e il sostegno alla contrattazione di
secondo livello stiamo costruendo, insieme alle parti sociali, un
percorso che contrasta il dumping e rafforza le tutele per
lavoratori e imprese”.
Lo ha dichiarato l’assessore regionale al Lavoro, Alessia
Rosolen, intervenendo oggi a Monfalcone alla tavola rotonda
organizzata da Confcooperative Alpe Adria e dall’Associazione
sindacale territoriale della Confederazione italiana sindacati
lavoratori di Trieste e Gorizia, in collaborazione con
Confcooperative Lavoro e servizi Friuli Venezia Giulia, dedicata
al settore dei servizi e alla contrattazione come strumento per
garantire la regolarit? del mercato.
“Il rispetto dei contratti collettivi e la lotta alle scorciatoie
che minano il potere d’acquisto e la produttivit? devono restare
un punto fermo dell’azione politica. Le regole non vanno piegate,
ma rese pi? chiare e condivise per dare prospettive certe a
lavoratori e imprese”, ha aggiunto l’assessore.
Rosolen ha inoltre ricordato l’impegno della Regione nel
confronto costante con sindacati e categorie datoriali: “Abbiamo
scelto un percorso comune con le parti sociali, perch? solo
attraverso la rappresentativit? e la partecipazione ? possibile
ridurre le disuguaglianze, valorizzare il capitale umano e
accompagnare lo sviluppo del tessuto economico”.
Un altro tema affrontato dall’assessore Rosolen riguarda
l’impatto sociale delle forme contrattuali: “La flessibilit?
organizzativa e il part-time, se mal gestiti, finiscono per
pesare soprattutto su giovani e donne, riducendo il loro potere
d’acquisto e ostacolando scelte di vita e di famiglia. ? qui che
le istituzioni devono intervenire con responsabilit?”.
All’incontro, moderato dal giornalista Luca Perrino, sono
intervenuti anche il sindaco di Monfalcone Luca Fasan, la
presidente di Confcooperative Alpe Adria Serena Mizzan, la
coordinatrice dell’Associazione sindacale territoriale Cisl di
Trieste e Gorizia Michela Anastasio, il professore Michele
Tiraboschi, il presidente di Confcooperative lavoro e servizi
Massimo Stronati e il segretario della Federazione Italiana
Sindacati Addetti Servizi Commerciali Affini e del Turismo
(Fisascat-Cisl) del Friuli Venezia Giulia Andrea Blau.
La discussione ha preso le mosse dai dati della ricerca
dell’Associazione per gli studi internazionali e comparati sul
diritto del lavoro e sulle relazioni industriali (Adapt) “Fare
contrattazione nel terziario di mercato. Effettivit? delle tutele
e contrasto al dumping contrattuale”, che evidenzia come la
diffusione di contratti irregolari penalizzi i lavoratori, in
particolare donne e giovani, riduca il potere d’acquisto e generi
concorrenza sleale tra imprese.
ARC/PT/ma
301724 SET 25